lunedì 31 marzo 2008

sono stato in apnea per due giorni. oggi è il 31 marzo. stanotte alle 21 il traghetto garibaldi sarà fermato.
lo sciopero del personale di bordo e dei lavoratori della cargo finirà domani alle 21.
24 ore... e poi via fino al 30 giugno.
se non avessimo fatto tutto questo chiasso, oggi sarebbe stato il giorno della disfatta.
il giorno in cui i poteri forti avrebbero vinto la partita contro la civiltà e lo sviluppo;
un altro gradino verso il fondo del baratro istituzionale in cui è precipitata l'Italia grazie al vassallaggio e ad un sistema politico che ha portato il paese indietro di qualche centinaio di anni.
Invece oggi la Garibaldi si ferma per uno sciopero che è anche un segnale che qualcosa sta cambiando nella coscienza dei lavoratori per troppo tempo succubi delle decisioni dei dirigenti.
Domani andrò al lavoro come ogni altro giorno, ma sarà il primo giorno di lavoro di un nuovo corso, sarà il primo giorno strappato alla follia degli AD e del governo.
Sogni d'oro

venerdì 28 marzo 2008

.......più treni, meno auto, meno inquinamento

"Il Piano Industriale 2007 - 2011 di Ferrovie dello Stato (ancora in attesa di approvazione
definitiva e dei necessari finanziamenti da parte del Governo) prevede un notevole incremento
di domanda di trasporto su ferro nelle grandi aree metropolitane ed un conseguente
potenziamento del servizio ferroviario regionale.
Gli obiettivi del piano, raggiungibili grazie agli interventi sulle infrastrutture ferroviarie finalizzati
a decongestionare i nodi urbani e all’ammodernamento della flotta (6,4 miliardi di euro per 1000
nuovi treni regionali), prevedono per il 2011, a livello nazionale, una crescita dei volumi di
traffico regionale del 34%.
Diminuire il traffico stradale con questo programma porterebbe ad una riduzione del 15% di
emissioni inquinanti (polveri sottili, ossidi di azoto, anidride solforosa e composti organici
volatili) e del 40% di gas serra (CO2).
Benefici si avranno non solo sulla qualità dell’ambiente, ma anche sulla spesa sanitaria
calcolando una diminuzione stimata del 20% di feriti e morti in incidenti automobilistici, con un
risparmio economico complessivo per la collettività (riduzione di emissioni inquinanti, riduzione
effetto serra, minore incidentalità stradale) valutato in oltre 650 milioni di euro."

Tutte queste ovvietà le ho trovate sul sito ufficiale di FS nei comunicati stampa; si tratta di pagine tutte uguali (propaganda), dal titolo:

"Campania, più treni, meno auto, meno inquinamento"

"Toscana, più treni, meno auto, meno iquinamento"

"Lazio, più treni, meno auto, meno inquinamento" .

Come dicevo, le pagine sono tutte uguali, cambia il nome della regione e qualche dato numerico, giusto per non essere troppo sfacciati.
Chiaramente non c'è traccia di nessun comunicato riguardante la Sardegna che proprio non rientra nei pensieri delle FS (del governo).

giovedì 27 marzo 2008

Strill.it - FS: "Nessuno stop dei treni sui traghetti da e per la Sicilia"

...e i nostri cugini siciliani cosa farebbero se avessero solo il sentore che trenitalia vuole bloccare il traghettamento dei vagoni?
"minghia...mmatti suogno?" (tr.: accipicchia, ma stanno impazzendo?)

Strill.it - FS: "Nessuno stop dei treni sui traghetti da e per la Sicilia"

mercoledì 26 marzo 2008

Ferrovie dello Stato - Moretti ad Uno Mattina risponde ai pendolari

E' un crescendo delirante qullo che vien fuori alla bocca di Moretti. Daltronde và in onda con Giurato, per tranquillizzare i pensionati e le casalinghe che a quell'ora stanno a casa e sono già confusi dal dislessico presentatore, perciò il ns. AD può dire tutte le baggianate che vuole.
L'ultima (per il momento) era quasi scontata: dopo il 10 x 10, dopo Centostazioni è la volta di...
Milletreni per i pendolari.
Io lo dicevo che c'ha una fissa....

Ferrovie dello Stato - Moretti ad Uno Mattina risponde ai pendolari

Ministero dei Trasporti

Trovato!!!
Ecco il movente!
225 milioni di euro per potenziare i porti e le infrastrutture a disposizione per L'ADEGUAMENTO e LO SVILUPPO degli scali marittimi italiani. E cosa ne fanno? invece di potenziare gli attracchi FS preesistenti a Civitavecchia e Golfo Aranci, li smantellano e in barba ai principi basilari di buongoverno privano una Regione intera del diritto al trasporto universale delle merci e la danno in pasto ai Soliti Noti della gomma.
Ministero dei Trasporti

Ho dato un'occhiata con google earth ai porti italiani serviti dalle FS, Civitavecchia e Golfo Aranci hanno ognuno una sola invasatura, Messina e Villa S.Giovanni (R.Calabria) ne hanno cinque per parte.
Non so se abbia senso al punto in cui siamo arrivati, pretendere almeno un raddoppio degli attracchi e una seconda nave.
L'alternativa che ci sta proponendo il Governo è la chiusura dei porti di Golfo Aranci e Civitavecchia al traffico ferroviario merci, la concentrazione a Livorno delle merci FS dirette in Sardegna, il trasbordo a Livorno su camion e la terminalizzazione alle imprese sarde. Così facendo si salvano la faccia perchè il sistema è innegabilmente intermodale si serve di ferro, nave e gomma, solo che alla Sardegna rimane come al solito l' "aliga" della situazione, le strade invase co2 a palla, miseria e povertà per l'economia locale.

Ministero dei Trasporti

Le linee di politica dei trasporti del ministro Alessandro Bianchi

Ministero dei Trasporti

una galassia oscura che predica bene e...
i programmi e le intenzioni sono ottimi ma vanno applicati nella realtà preesistente. Si rischia di accentrare ancora di più il potere della lobby al punto che sembra un "lavoro su commissione".
A Olbia e a Livorno si stanno accentrando (sempre di più) interessi privati avvallati dai piani di un governo che non c'è più.
Un governo miope che, come al solito, nonostante parli di porti ,trasporti e ferrovie non fà il minimo cenno alla Sardegna.
Come se il problema non esistesse.

lunedì 24 marzo 2008

leggete leggete...che moretti parli chiaro! ci salvi chi può!
MORETTI INSISTE:
Le ferrovie vogliono entrare nel porto (...di Livorno)

Guardiacostiera.it Dettaglio articolo di stampa locale
E' questa la fine che farà la mitica "Garibaldi"? Spiaggiata in Turchia o in Corea e venduta come ferro vecchio...
Che tristezza....


domenica 23 marzo 2008

Ferrovie dello Stato - Moretti: “Aumentano le merci su rotaia, più 4 per cento nel 2007”

Aiuto!!! Moretti ha lanciato il "dieci per dieci"... dopo centostazioni ci mancava. chissà perchè questa fissa coi numeri tondi?.... comunque bisognerà capire se a noi (Sardegna) ci spetterà almeno un Hub o saremo i satelliti di Livorno. E poi, un consiglio Dott. Moretti, di questi tempi parlare di Hub anche per Trenitalia è come gettare benzina sul fuoco.
Ferrovie dello Stato - Moretti: “Aumentano le merci su rotaia, più 4 per cento nel 2007”

venerdì 21 marzo 2008

Mozione n. 140 - XIII Legislatura

La Regione sapeva già tutto almeno da gennaio 2007, a settembre poi , era stata invitata ufficialmente a rispondere con questa mozione e ad impegnarsi per scongiurare il pericolo chiusura. A novembre '07 c'è stato un blocco di circa venti giorni mascherato da guasto tecnico (ma era in realtà una prova generale per testare le reazioni) e infine a gennaio '08 la notizia è divenuta di dominio pubblico ma non tramite la Regione.
Questa mattina ho parlato con il mio committente in Austria (che ringrazio per le preziose informazioni) mi ha detto che hanno ricevuto da Trenitalia la revoca ufficiale alla precedente comunicazione senza alcuna limitazione. In pratica chiedono di non tener conto della comunicazione riguardante il blocco del 31 marzo e che possono continuare a spedire come se niente fosse successo(!!!)
Se ne avete voglia, leggete questa mozione
Mozione n. 140 - XIII Legislatura
Auguro a tutte le persone che ci hanno dato una mano, ai lavoratori della Cargo, ai lavoratori della Keller, a tutti i clienti delle ferrovie, ai rappresentanti sindacali, ai giornalisti che ne hanno parlato una serena Pasqua.
a presto

mercoledì 19 marzo 2008

perchè non venga messo tutto a tacere

Enrico Luciani: " Diamo un nome ai responsabili"

Scende il silenzio sulla gravissima vicenda che vede la dislocazione del servizio marittimo trasporto carri, dal Porto di Civitavecchia a quello di Livorno..
Dopo l’invio delle due lettere che Enrico Luciani, (Sinistra l’Arcobaleno), Presidente della Commissione Trasporti della Regione Lazio, aveva con tempistica inviato al Ministro Bianchi e all’Assessore Regionale Dalia, ad oggi ancora non ci è pervenuta nessuna risposta dalle autorità competenti. "Abbiamo ottenuto dal Ministro Bianchi – dichiara Luciani – il rinvio della decisione al 1 giugno 2008; un’ iniziativa positiva che però non basta per la risoluzione del problema". "Il rischio che si corre – continua Luciani – è quello di seguire il vecchio stampo prima Repubblica, dove tutto veniva sotterrato senza individuare specifiche responsabilità" . " Mi impegnerò perché escano fuori i nomi di chi da 15 anni è responsabile della cattiva gestione del servizio, di chi ha sotterrato il reale programma aziendale di FS e di chi ha colpevolmente sperperato denaro pubblico, a danno dei lavoratori, penso soprattutto a quelli precari, che saranno gli unici a pagarne le crude conseguenze".
Per questo – conclude Luciani - invierò un secondo sollecito al Ministro Bianchi ed all’Assessore Dalia, chiedendo l’apertura di un’ inchiesta e la costruzione di un tavolo di confronto, Fs, sindacati e lavoratori, che si metta completamente a disposizione di chi per anni ha favorito con la propria fatica, la regolare partenza delle navi tra Civitavecchia e Golfo degli Aranci.

Approvo pienamente la posizione del Pres. Luciani

Mozione n. 171 - XIII Legislatura

Chiedo scusa per il ritardo con cui posto questa mozione (è del 13/03).ringazio l'On Diana e tutti i consiglieri che l'hanno presentata.
Mozione n. 171 - XIII Legislatura

martedì 18 marzo 2008

PROVVEDIMENTO N. 17327

Sconcertante! mi sento parte in causa.
da leggere fino in fondo. Non si finisce mai d'imparare.
Lo sconto K2
35. Da informazioni non ufficiali acquisite dall’URSF, l’entità dello sconto K2 non riconosciuto da RFI ammonterebbe per Trenitalia a circa 160 milioni di euro l’anno, mentre per gli operatori privati attivi nel trasporto merci ferroviario si tratterebbe di una voce che varrebbe circa 2 milioni di euro l’anno [In una dichiarazione rilasciata al Sole 24 Ore del 25 luglio 2007 l’a.d. di NC quantifica in una cifra più consistente, pari a circa 3 milioni di euro l’anno, l’ammontare della perdita dovuta al mancato riconoscimento dello sconto K2 per la sua società.].
PROVVEDIMENTO N. 17327

Versione tradotta della pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Train_ferry (BETA)

Mi rivolgo ancora al Ministro Bianchi a proposito delle affermazioni riportate dalla stampa/tv sul futuro del trasporto ferroviario delle merci da e per la Sardegna.
Gentile Ministro, si rende conto di ciò che dice? Ha dato un'occhiata a paesi come la Scandinavia o la Svezia? solo per citarne alcuni; non c'è bisogno di andarci. basta internet
Versione tradotta della pagina http://en.wikipedia.org/wiki/Train_ferry (BETA)

I pochi casi in cui è stato dismesso il traghettamento dei vagoni attraverso fiumi , laghi e mari, è stato perchè hanno costruito PONTI. Ma in Sardegna... (per carità non pensateci nemmeno!).
Caro Ministro (ancora per poco), non mi dò pena più di tanto per contestare le sue parole, piuttosto mi sono messo a contare quante volte i nostri candidati, futuri governanti, hanno usato in campagna elettorale la parola "infrastrutture".
Ho perso il conto.

lunedì 17 marzo 2008

ANSA.it - Trasporti e Infrastrutture - FERROVIE: BIANCHI, SERVIZIO MERCI VIA MARE VA RIVISTO

Ok, mi sembra di capire che i tempi si sono addirittura allungati. Bene.
Quello che mi lascia un pò perplesso sono le parole del Ministro.
Ministro, noi lo sappiamo che le merci devono continuare a viaggiare tra Sardegna e continente, ne viaggiano fin troppe sui camion...
E se le vogliamo su vagone ferroviario (per l'ambiente, per il traffico, per i consumi, per i costi) il treno deve salire sulla nave. PER FORZA.
Inoltre intravedo nelle sue parole la volontà di sminuire l'allarme nascosta dietro quell' "un pò ovunque" che a me sa tanto di presa in giro e di abuso della credulità popolare; dove sono le realtà simili alla Sardegna e alla Sicilia in giro per il mondo (e non dico nel Mediterraneo)? A meno che non alluda allo stretto della manica e pensi di lanciare l'idea di un tunnel nel Tirreno....
Ministro ci faccia sapere. (entro il 14 aprile grazie).

ANSA.it - Trasporti e Infrastrutture - FERROVIE: BIANCHI, SERVIZIO MERCI VIA MARE VA RIVISTO

sabato 15 marzo 2008

oggi parliamo "d'altro"...

Chi mi legge con interesse mi deve fare il favore di cliccare sul link di ballarò che vi allego. è un brano di una puntata del programma andata in onda il 4/12/2007, (e non 50 anni fa'!) se non avete voglia di guardarla tutta (ma sono circa 5 minuti) potete andare direttamente col cursore al min. 3,36.

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Ballaro%5E17%5E45666,00.html

poi dovreste avere la pazienza di leggere o ascoltare direttamente le dichiarazioni che ha rilasciato giusto ieri il Pres. Soru

http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=75990&v=2&c=316&t=1

......imbarazzante.....

venerdì 14 marzo 2008

ultime dal Lazio - Prestare molta attenzione!!!

Grazie Presidente Luciani, le notizie che ci fà tempestivamente arrivare ci fanno sentire più forti.
con Ammirazione

COMUNICATO STAMPA
LUCIANI (Sinistra l’Arcobaleno) HO SCRITTO AL MINISTRO BIANCHI DI RIPENSARE AD UN RILANCIO DELLA LINEA FS CIVITAVECCHIA, DI SOSPENDERE LE DECISIONI UNILATERALI, DI FARE PIENA LUCE SUL PASSATO.
Come aveva già preannunciato a voce ai sindacati martedì scorso, così come ai vertici regionali di Cargo, Rfi e Trenitalia convocati in audizione, Enrico Luciani, Presidente della Commissione Mobilità alla Regione Lazio, ha inviato una lettera al ministro Bianchi, per riferirgli l’esito dei lavori riguardo il futuro del trasformo ferroviario via mare da e per la Sardegna, tenendo fede a quanto era stato prestabilito tra i due esponenti politici quando, in occasione di una recente visita, quest’ultimo si era recato presso il Porto di Civitavecchia. Già qualche risultato sembra registrarsi visto che è stato ottenuto che ogni decisione in merito venisse rinviata a dopo il 1° giugno 2008, permettendo così che ci fossero i tempi tecnici per ripensare ad una strategia a più ampio respiro che non precludesse alcuna strada, neppure quella del rilancio e del rafforzamento del servizio.
"Al Ministro ho scritto chiaramente quale fosse la situazione, le implicazioni sull’occupazione diretta e indiretta che fa capo alla navigazione ferroviaria, il futuro assolutamente incerto a cui erano destinati i lavoratori che da almeno quindici anni si prodigano per far funzionare il servizio, molti dei quali non si avvalgano neppure di un contratto che li possa garantire",- ha dichiarato Luciani-. "Ma più che denunciare la genericità delle risposte ho voluto trasmettere al Ministro il clima di scarsa attenzione e di sensibilità che i vertici di Fs hanno mostrato, fornendo risposte non esaustive e prefigurando scenari futuri lontani da Civitavecchia, non suffragati da dati, studi o quant’altro che potesse sostenere la congruità di una scelta che se destinata a prevalere sarebbe contraddittoria e priva di validità".
Nella lettera al Ministro, Luciani riconoscendo che sarebbe incongruo attribuire la totale responsabilità del fallimento del progetto agli attuali vertici delle Fs, chiede altresì di effettuare una verifica perché sia fatta piena luce su quanto accaduto al servizio negli ultimi quindici anni della sua storia. Troppi sbagli, troppa inefficienza, una scarsa capacità nel valutare quanto accadeva nel settore e nel mercato per cui un’indagine amministrativa anche se effettuata a posteriore sarebbe senz’altro utile anche ad individuare le responsabilità anche individuali che hanno portato all’attuale situazione, che occorre sottolineare, rappresenta un penoso fardello anche per le tasche dei cittadini.
Luciani sottolinea ancora una volta l’atteggiamento ambiguo perpetuato dalle Fs. Da una parte non si preannunciano né piani, né decisioni imminenti, dall’altra l’unica nave rimasta, la Garibaldi, bisognosa di interventi di rimodernamento, viene lasciata ad accumulare costi gestionali elevati, quando un altro mezzo più idoneo e da poco ammodernato è fermo a Napoli in attesa di improbabili acquirenti. "Al Ministro Bianchi ho chiesto la convocazione di un tavolo tecnico aperto ai sindacati e i rappresentanti delle amministrazioni interessate – ha concluso Luciani – cosa a dire il vero richiesta anche all’assessore Dalia e per la quale ad oggi non ho avuto alcuna risposta"

che non sia una bolla di sapone

abbiamo ottenuto 3 mesi di proroga. ora inizia la vera lotta. ho avuto notizia stamattina che l'Austria (almeno verbalmente) ha avuto il via libera per continuare a spedire merci. la settimana prossima dovrebbero emettere il documento ufficiale che attendiamo con ansia. Le prossime mosse dovranno essere fatte per spingere la ferrovia ad accettare nuovamente qualsiasi tipo di merce destinata in Sardegna, così come avviene in Continente, nonchè permettere a tutte le reti europee di poter inserire nuovamente la Sardegna come regione servita dalle fs (finora tale privilegio, forse dato anche dalla tenacia e perseveranza degli speditori, è riservato, come già detto, all'Austria) ; sarà necessario battersi anche per la riapertura di almeno 4 scali merci sul territorio. Infine ribadisco la necessità (forse impopolare ma necessaria se si vuol dare un nuovo avvio all'economia sarda) di proporre da parte delle forze politiche un disegno di legge che obblighi all'uso del treno sulle lunghe distanze (da 100 km in su) e consenta la terminalizzazione su gomma al di sotto di tali distanze.
Baci e abbracci a tutti
Antonio Costa

giovedì 13 marzo 2008

Governo Italiano - Provvedimenti

Sulla base di quello che dice il seguente articolo, la "Garibaldi" può essere trasferita alla Regione in quanto "bene" o "infrastruttura", e non utile per il sistema ferroviario nazionale. E' così o sbaglio?
Governo Italiano - Provvedimenti: "Proponenti: Presidenza

Documenti correlati
11 Gennaio 2008
Art. 6
Trasferimento alla Regione di infrastrutture ferroviarie facenti capo ai RFI S.p.A.
1. La Regione può richiedere all’amministrazione statale competente il trasferimento al proprio patrimonio di beni, impianti e infrastrutture facenti capo a RFI S.p.A. esistenti sul territorio regionale e non ritenuti, in base alla normativa vigente, di rilevanza per il sistema ferroviario nazionale."

Interrogazione n. 1168 - XIII Legislatura

è arivata la tanto sospirata proroga. ci sarà da lottare ora più di prima perchè non sia solo una scusa per dimostrare che le fs non funzionano. il vero segnale arriverà solo quando toglieranno le restrizioni sulle stazioni estere e sulle tipologie di merci che non possono misteriosamente viaggiare in ferrovia. Ho scovato oggi alcune pagine di una statistica merceologica del mese di luglio del 1997: in ordine sparso arrivavano
biscotti e prodotti di pasticceria
casalinghi plastica
articoli da campeggio
bombole per il gas
legname
carta da stampa
carta usi igienici
cicli (biciclette)
ovatta
materie plastiche
malto
vetro
cemento
acciaio
macchine agricole
attrezzature edili
e migliaia di tonnellate di ogni tipo di merce all'anno che oggi HANNO il divieto di viaggiare in ferrovia per giungere in Sardegna.
chiediamoci perchè dobbiamo subire , come consumatori, aumenti ingiustificati dei prezzi legati ai costi di trasporto (carburanti ecc) quando le merci dovrebbero viaggiare (in un paese "sano") obbligatoriamente su treno per le lunghe distanze. E' elementare!
grazie ancora per l'impegno e la precisione degli interventi all'On. Caligaris alla quale va tutta la mia ammirazione.
Interrogazione n. 1168 - XIII Legislatura

mercoledì 12 marzo 2008

Porto: i sindacati dichiarano guerra alle Fs - Centumcellae.News.ver2004

Non facciamo i soliti testoni sardi e sordi!!
dichiariamo anche noi guerra alle fs

Porto: i sindacati dichiarano guerra alle Fs - Centumcellae.News.ver2004

dal Lazio, domande che richiedono risposte chiare

il presidente Luciani (che ringrazio vivamente) ci svela un'altra faccia della medaglia; la faccenda su Livorno non è da trascurare. Servono risposte chiare, e se queste non arrivano vuol dire che non c'è chiarezza nelle manovre di trenitalia. leggete, leggete...

Enrico Luciani: "Da una morte annunciata ad una morte di fatto"

Il 1 Aprile è prevista l’interruzione del servizio marittimo trasporto carri, tra il porto di Civitavecchia e la Sardegna. A venti giorni dalla dismissione manca ancora l’ufficializzazione da parte di FS. Avviato nell’ombra un piano di dislocazione del servizio sul porto di Livorno.
"Cosa accadrà agli uomini che da quindici anni lavorano duramente, come precari, garantendo regolarmente le partenza delle navi della divisione navi traghetto FS di Civitavecchia? Quale sarà il loro futuro?". Sono solo alcune delle domande che con forte partecipazione Enrico Luciani, Presidente della Commissione Mobilità della Regione Lazio, ha posto l’11 Marzo, ai rappresentanti di Rfi, Trenitalia e Divisione Cargo, nell’audizione che vedeva la partecipazione dei rappresentanti dei sindacati confederali e di categoria. "E’ triste – afferma Luciani – dover constatare come in questi anni si è assistito ad un voluto depotenziamento del servizio, che rappresentava un importante volano per il lavoro e per l’economia della Sardegna". "A venti giorni dalla paventata dismissione – continua Luciani – ancora non sappiamo in che modo verrà disattivato il servizio, con quali costi, in quali tempi e soprattutto quale sarà il futuro dei tantissimi lavoratori precari. La fumosità e l’ambiguità delle risposte di Fs alla situazione, sono lo specchio di come non esista e non sia mai esistito, da parte dell’azienda ferroviaria, un piano aziendale modulato, partecipato con i sindacati, per il rilancio del settore navigazione Fs e più in generale, per il rilancio del ferro nell’alto Lazio".
Secondo punto messo in discussione dal Presidente Luciani, riguarda la documentazione costi e ricavi addotti da FS come motivazione principale per la chiusura del servizio. "FS – continua Luciani – dichiara costi di circa 35.000.000 di Euro, di contro ad un ricavo di solo 9.000.000 di Euro". Ma anche questi conti sono lacunosi e privi di attendibilità. "Chiediamo a FS – afferma Luciani - di essere più chiari e di spiegare nel dettaglio quanto effettivamente costi la tratta Civitavecchia – Golfo Aranci, quanti carri è possibile trasportare, quale sia l’effettiva potenzialità della tratta, ma soprattutto quanto sia vantaggioso trasferire il servizio dal ferro alla gomma". "Il trasporto su ferro – continua Luciani – permette un risparmio di costi molto elevato, potendo spostare duemila tonnellate di merci in poco meno di tre ore, avendo forti garanzie e risparmi in materia di ambiente e sicurezza".
Ma il punto che ha suscitato la maggiore perplessità da parte del Presidente della Commissione Luciani è la dichiarazione di FS di voler spostare il servizio su Livorno. "Non commentabile - dichiara Luciani – la strategia di FS in merito allo spostamento del servizio da Civitavecchia a Livorno . Ritengo la decisione di FS, dopo anni di lento e continuo stillicidio della flotta, un offesa nei confronti dei lavoratori e dei sindacati, che avevano anche avanzato proposte per la salvaguardia del servizio. Vorrei chiedere, mentre numerosi sono gli sforzi per il potenziamento del porto di Civitavecchia, cosa ne pensano il sindaco e il Presidente dell’ Autorità portuale, su questo dannoso spostamento del traffico nel porto di Livorno.A conclusione dell’assemblea, il Presidente Luciani ha dichiarato di impegnarsi nella composizione di un documento. "Dal punto di vista operativo – afferma Luciani – mi impegnerò nella composizione di una relazione che invierò personalmente al ministro Bianchi, come da accordo, dove faremo un resoconto dell’audizione, chiedendo una moratoria per il rinvio della dismissione del servizio e chiedendo ai responsabili l’apertura di un tavolo di confronto, per trovare delle soluzioni positive per entrambe le parti".

martedì 11 marzo 2008

C I S L - C a g l i a r i

C I S L - C a g l i a r i

la veloce agonia

Sono stanco, stufo e quasi non ne ho più voglia. Mi sembra di rimbalzare in un flipper senza la buca. Condannato a sbattere qui e li senza soluzione...senza soluzioni. E' veramente finita? ha ancora senso lottare? sto vivendo questi giorni che mancano alla fine del mese come un condannato a morte ed ai lavori forzati contemporaneamente. la mole di lavoro arrivata nelle ultime settimane in ferrovia è impressionante. Ciò avviene perchè , in vista del blocco, clienti e fornitori, hanno pensato bene di fare il pieno di ordinativi di merci. In dieci giorni mi sono arrivati 38 vagoni. una tale affluenza non avveniva dal 2001.
Ormai ho esaurito le risorse; in questi giorni ho rivoltato l'ufficio ed ho recuperato lettere e scritti risalenti anche a quindici anni fa (la situazione in prospettiva è sempre più nitida...). Mi sono reso conto che sto dicendo le stesse cose da 10 anni e nessuno, a parte le manifestazioni di solidarietà, è mai stato in grado di contrastare l'ineluttabilità della situazione.
A volte mi domando se riesco a vedere le cose obiettivamente, se non sono troppo coinvolto nella faccenda per cui non riesco a vedere oltre, a convincermi che sia logico che le cose vadano così. ma da qualunque parte la guardo, vedo prima di tutto un enorme sopruso operato ai danni di una regione intera, immobile e sorda, che pagherà a breve le scelte insensate dei governanti, e in secondo luogo le miopi scelte di questi ultimi, assolutamente discutibili sul piano delle necessità/priorità di una regione come la nostra.
Ora dovrei aggiungere un post. non ho che l'imbarazzo della scelta, ne parlano tutti i giornali (pardon , quasi tutti..., mi chiedo quale velo di omertà sia improvvisamente calato su "il Sardegna", primo a prendere posizione già qualche anno fa e ora totalmente muto) ci sono una marea di articoli on-line, almeno una decina fra interrogazioni, mozioni e odg depositate in consiglio regionale in attesa di discussione. per oggi non "posto" niente altro che la mia profonda amarezza e comunque anche l'ennesimo ringraziamento a tutte le persone che si stanno occupando del problema.

sabato 8 marzo 2008

I Socialisti contro la chiusura del trasporto carri merci in Sardegna - Centumcellae.News.ver2004

I Socialisti contro la chiusura del trasporto carri merci in Sardegna - Centumcellae.News.ver2004

Mozione n. 17 sul protocollo d'intesa F.S.-Regione Sardegna approvato dalla Giunta il 29 giugno 1994.

ATTENZIONE ATTENZIONE!!!! Il mondo è pieno di falsi profeti! ho letto l'unione sarda stamattina, ringrazio tutta la redazione per lo spazio che ci dedicano ormai quasi ogni giorno (mi domando solo perchè non dicono mai che parte della carta che utilizzano per stampare il giornale arriva su vagoni ferroviari....) comunque ho letto l'appello che il presidente di confindustria Sardegna ha rivolto al Sig. Montezemolo. non mi dilungo ma invito chiunque a leggere bene bene l'articolo e poi a dare un'occhiata a questa vecchia mozione del 1994 (!?!?!!?!!?!).
Mozione n. 17 sul protocollo d'intesa F.S.-Regione Sardegna approvato dalla Giunta il 29 giugno 1994.

no comment

venerdì 7 marzo 2008

con tutto il rispetto per il presidente Soru, ma è possibile che a gennaio 2007, quando è uscito questo articolo, nessuno abbia fatto riferimento allo scalo merci e ai magazzini delle FS. di quali uffici parlavano il Sindaco ed il Governatore? di quelli di via Roma o degli uffici della Gestione Merci?
http://search.regione.sardegna.it/cgi-bin/color_html.pl?doc=rassegnastampa%2fallegati%2f2007%2f0110%2fdocumenti%2f1_55_20070110092450%2epdf%2ehtml&q=ferrovie%20

Comunicato stampa 7 marzo 2008

abbiamo sollevato il coperchio del pentolone. grazie a tutti
Comunicato stampa 7 marzo 2008

giovedì 6 marzo 2008

Regione Autonoma della Sardegna - Servizi - Rassegna stampa - «Trenitalia è il nostro grande nemico»

...Eppur si muove. A dispetto dei detrattori, la regione non è sorda. Persone speciali ricoprono incarichi speciali non senza motivo. Un ringraziamento particolare per l'impegno dimostrato.

Scalo merci cagliari: Caligaris (sdi-ps), chiarezza destinazione area
"Lo scalo merci delle ferrovie in località San Paolo a Cagliari è compreso in una vastissima area semi abbandonata, particolarmente interessante e appetibile sotto il profilo urbanistico, in cui si trova perfino una vasta zona alberata. Le ferrovie dello stato devono chiarire che cosa intendono farne e precisare se abbiano già venduto tutto o in parte a privati". Lo afferma la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (SDI-Partito Socialista) al termine di un sopralluogo nel corso del quale ha incontrato diversi dipendenti di FS e alcuni operatori dello scalo. non è concepibile ridurre lo scalo merci di Cagliari ad uno scalo fantasma.

Regione Autonoma della Sardegna - Servizi - Rassegna stampa - «Trenitalia è il nostro grande nemico»

Treni: stop all’ultima linea ferroviaria tra la Sardegna e il Continente · NEWSFOOD.com

cominciano a parlarne anche in "continente"

Treni: stop all’ultima linea ferroviaria tra la Sardegna e il Continente · NEWSFOOD.com

martedì 4 marzo 2008

enrico luciani

dal Lazio un altro interveno del pres. Luciani che ringrazio ancora per la partecipazione.
enrico luciani

sabato 1 marzo 2008

Europarl: Presentazione di una domanda alla Posta del Cittadino



oggi scriviamo anche al parlamento europeo




Posta del cittadino: descrizione della richiesta
* Un avviso di ricevimento Le sarà inviato non appena la Sua domanda sarà stata registrata dal Parlamento europeo
Oggetto succinto della richiesta :
richiesta di spiegazioni sull'operato di ferrovie dello stato in sardegna
Testo della richiesta :
Gentile Ufficio,vorrei sepere se è lecito, alla luce delle direttive europee sul trasporto merci, quello che trenitalia s.p.a. div. cargo sta mettendo in atto in sardegna. di fatto dal 31 marzo non sarà più possibile ricevere o spedire merci su ferrovia in sardegna. questo avviene perchè il governo nell'ultima finanziaria approvata non ha rinnovato il contributo annuale a trenitalia per garantire il traghettamento dei vagoni tra civitavecchia e golfo aranci (15 milioni di euro). inoltre sembrerebbe che diversi scali merci della sardegna siano stati gia venduti con trattative private tra r.f.i. e soggetti privati senza avvisarne la regione. questa mia richiesta giunge come ultimo tentativo per scongiurare un'azione che avrebbe sull'economia , sull'ambiente e sulla viabilità della sardegna tutta, conseguenze disastrose. tengo a precisare che già diversi anni fa scrissi a questo parlamento per denunciare che trenitalia emetteva delle restrizioni ai vagoni provenienti dall'europa e diretti in sardegna.queste restrizioni sono tutt'oggi attive per tutti i paesi europei fuorchè per l'Austria la quale continua a spedire vagoni in sardegna. Quello che stiamo cercando di denunciare alle autorità locali è il fatto che esistono pressioni da parte di determinate lobby per costringere le ferrovie dello stato ad abbandonare il trasporto merci lasciando di fatto il 100 % del traffico in mano al gommato. confidando in una risposta ringrazio per l'attenzione e porgo Distinti Saluti Antonio Costa
Richiedente :
Sig. costa antonio
E-mail :
antoniocosta66@tiscali.it
Professione :
Trasporti


un pò di storia del disastro...
http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_46_20050909094141.pdf

ma chi ci ripagherà mai del danno subìto?

Governo Italiano - Provvedimenti

con questo provvedimento, l'11 gennaio di quest'anno, un governo ormai putrescente si è definitivamente scrollato di dosso il problema Sardegna. L'ha fatto in presenza di Soru che si è anche sentito vincitore sulla questione del trasferimento delle competenze. Non una parola sulle merci, in compenso una pioggia di milioni (di euro) che lo stato trasferisce alla regione (57.687.900 euro all'anno!!!!) per il trasporto passeggeri in Sardegna!!!!!! ma ci rendiamo conto? stanno imbastendo un baraccone mangiasoldi (se proprio vogliamo parlare di convenienza ) che durerà qualche anno e poi diventerà insostenibile da gestire. Sono veramente così introvabili per la regione questi dannati 15 milioni di euro che sono la causa (apparente) del disastro che si sta per abbattere sull'economia sarda? o c'è la volontà politica a voler fare della sardegna l'unica regione Italiana (ma anche Europea) a non avere il trasporto merci ferroviario?
Governo Italiano - Provvedimenti

Ferrovie dello Stato - Comunicati

Questo in effetti non c'entra molto col discorso che stiamo facendo ma, mi domando, moretti è uno o ci sono tanti moretti? Il sig moretti come ha intenzione applicare la capillarità della distribuzione con quello che sta combinando in Sardegna? I casi sono due: entro il 2010 non sarà più possibile ricevere posta dal continente; entro il 2010 le aziende sarde potranno ricevere le merci direttamente dal postino.

http://www.ferroviedellostato.it/allegati/Comunicato%20Congiunto%20Accordo%20Italia%20Logistica.pdf'

Ferrovie dello Stato - Il Gruppo FS sbarca in India e non solo

In India dovrebbero cominciare a preoccuparsi....
Ecco a cosa sta pensando moretti. Non riesce a gestire la Sardegna e pretende di esportare il "modello" della rete FS in India Egitto ecc...

Ferrovie dello Stato - Il Gruppo FS sbarca in India e non solo