giovedì 22 ottobre 2009

BOTTA E RISPOSTA

Ho ricevuto nei "commenti" e pubblico volentieri:

"salve sig.Antonio
leggendo il suo articolo non posso che confermare la sua notizia
dal 1 dicembre vogliono togliere la nave Garibaldi dalla linea Civitavecchia Golfo Aranci
ma cosa si dice in Sardegna di questo fatto?"
Anonimo
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Gentile Anonimo, purtroppo mi verrebbe da rispondere:
NIENTE!
la realtà è questa, la Keller tace in virtù di qualche promessa a breve termine ricevuta in ambito regionale; facciamo affidamento nella soluzione "Savona-Porto Torres" ma sarebbe solo, ancora una volta, per garantire la fornitura di carrozze alla Keller. L'utopia del treno completo verrebbe applicata solo a realtà già dimostratesi (più o meno volutamente) fallimentari (almeno in Sardegna) come la Cemat.
In questo momento l'unica cosa che mi viene in mente è che non si uscirà tanto presto da questa situazione stagnante in cui un sistema intero di infrastrutture perfettamente funzionante e funzionale è stato messo di proposito in "stand-by" complice l'incapacità della classe politica di fare muro contro gli interessi dominanti nell'economia malata della nostra Italia.
grazie

mercoledì 21 ottobre 2009

ULTIME NOTIZIE

Mi segnalano che il I° dicembre inizieranno i lavori di smantellamento della "Garibaldi". Mi sembra di aver capito che la priorità è di smantellare l'attracco di Civitavecchia, in ogni caso ciò che è scaturito dalle ultime riunioni è che la tratta Civitavecchia-Golfo Aranci chiude .
Pare che stiano valutando l'ipotesi di continuare (finchè possono) a fornire materiale rotabile alla Keller facendolo partire da Villa S. Giovanni.
Considerando la distanza fino a Golfo Aranci e i costi da sostenere per portare le carrozze per la Keller (che non sono treni completi, sono carrozze singole che solitamente vengono inviate tre alla volta) ho paura che anche per la fabbrica di Villacidro non si prospetti un futuro tranquillo.
Intanto ho trovato sul sito delle gare d'appalto di RFI
www.gare.rfi.it
il bando per l'acquisto di una nave treno/gomma per lo stretto di Messina
http://www.gare.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=9620b85c8f414210VgnVCM1000003f16f90aRCRD
per la modica cifra di cento milioni di euro.

sabato 10 ottobre 2009

AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO

Ringrazio l'Amico Roberto Copia, presidente dell'Associazione Ferrovie Siciliane A.F.S. di cui segnalo il sito www.a-f-s.it , per la tempestiva segnalazione e riporto di seguito l'esito della gara di affidamento per la rottamazione della Garibaldi. Ora la società aggiudicataria, la Unitramp S.r.l. di Napoli, ha 90 giorni di tempo per dare corso alla demolizione.

GARA N. PA\ 2009\049
PROCEDURA DI GARA: Procedura aperta ai sensi del comma 7 dell’articolo 238 della parte
III del D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i..
LUOGO, DESCRIZIONE DEI LAVORI: Mediazione marittima per la vendita della nave
traghetto Sibari e della nave traghetto Garibaldi facenti parte della flotta della Direzione
Navigazione di RFI SPA.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE - DATA DI AGGIUDICAZIONE
DELL’APPALTO - PROVVIGIONE: Appalto aggiudicato tramite assegnazione di punteggi
in riferimento ai seguenti elementi a cui sono stati attribuiti i pesi ponderali sotto riportati :
numero delle navi vendute (40%); peso delle navi vendute (30%), referenze (30%) aggiudicato
in data 24.7.2009 con provvigione del 3% del prezzo di vendita di ogni singola nave.
DURATA DEL CONTRATTO: giorni 90 (novanta) dalla data di conferimento dell’incarico.
ELENCO IMPRESE PARTECIPANTI:
GENOA SEA BROKERS SPA
SOCIETA’ ITALIANA DELLE DARSENE
UNITRAMP SRL
FERRANDO & MASSONE SRL
ELENCO IMPRESE ESCLUSE:
GENOA SEA BROKERS SPA
SOCIETA’ ITALIANA DELLE DARSENE
NOME E INDIRIZZO DELL’AGGIUDICATARIO: UNITRAMP SRL – Via San Carlo
26 – 80133 Napoli.
Palermo, lì 1.10.2009
Il Responsabile
Paolo Ercole

venerdì 9 ottobre 2009

Lorettu e Vesco incontrano a Savona il Presidente dell'Autorità portuale Cristoforo Canavese

Dal sito della Regione Sardegna http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=124626&v=2&c=315&t=1
Lorettu e Vesco incontrano a Savona il Presidente dell'Autorità portuale Cristoforo Canavese
Su esplicita richiesta del Presidente Cappellacci l'assessore Lorettu ha approfondito con l'assessore Vesco le problematiche relative, sia alla continuità territoriale merci, sia a quelle legate alla privatizzazione della Tirrenia, sottolineando, inoltre, l'esigenza di mantenere gli attuali livelli occupazionali.

L'assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu insieme al suo collega della Regione Liguria Enrico Vesco hanno incontrato ieri a Savona il Presidente dell'Autorità Portuale Cristoforo Canavese per discutere dello sviluppo dei traffici e dei rapporti tra le due Regioni.

Su esplicita richiesta del Presidente Cappellacci l'assessore Lorettu ha approfondito con l'assessore Vesco le problematiche relative, sia alla continuità territoriale merci, sia a quelle legate alla privatizzazione della Tirrenia, sottolineando, inoltre, l'esigenza di mantenere gli attuali livelli occupazionali con il proposito di instaurare una stretta collaborazione tra le due Regioni con l'intento di portare avanti azioni sinergiche.

"Abbiamo parlato in particolare della peculiare procedura elaborata e utilizzata nel Porto di Savona ha affermato l'assessore della Liguria Vesco - per consentire l'imbarco di un treno completo su nave attraverso un binario posto in banchina e di un sistema di piastre mobili inserito sull’imbarcazione".

Una procedura che consentirebbe di trasportare su traghetto sia vagoni ferroviari che merci di altra natura, con la possibilità, quindi, di incentivare e privilegiare il trasporto su rotaie.

"Vogliamo verificare la fattibilità del trasporto vagoni utilizzando questo metodo nella tratta Savona-Porto Torres - ha dichiarato al termine dell’incontro l’assessore Lorettu - una soluzione che permetterebbe di risolvere le problematiche dell'azienda sarda Keller (società produttrice di vagoni ferroviari) e le forti criticità presenti nella tratta Golfo Aranci-Civitavecchia”.
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Io mi auguro veramente che l'impegno e la buona fede dell'Ass. Lorettu vengano ripagati nei fatti ma continuo a farmi delle domande che non mi fanno prevedere niente di costruttivo nel prossimo futuro. Spero di sbagliarmi.

da L'Unione Sarda 09/10/2009 - Crisi-Keller, treni imbarcati a Porto Torres

Spunta l'ipotesi di una nuova tratta marittima, in alternativa alla Golfo Aranci - Civitavecchia, che permetterebbe alla Keller Elettromeccanica di non perdere le commissioni con Trenitalia. L'assessore Regionale ai Trasporti Liliana Lorettu ha presentato alle associazioni sindacali un progetto che consentirebbe l'incentivazione del trasporto su rotaie lungo la rotta Porto Torres Savona, permettendo alla fabbrica villacidrese di carrozze ferroviarie di sopravvivere nel caso la vecchia tratta venisse soppressa.
«L'ipotesi dello spostamento del trasporto rotabile verso la città ligure», ha precisato Liliana Lorettu «non toglie il nostro impegno nelle trattative con Trenitalia per il mantenimento della vecchia tratta». L'amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti ha infatti assicurato verbalmente all'assessore il mantenimento della tratta per la Keller, nonostante questa crei per Trenitalia un ingente spesa per il suo mantenimento. Le associazioni sindacali chiedono garanzie riguardo le promesse di Trenitalia e pretendono che ad un semplice accordo verbale segua la sua ufficializzazione in forma scritta. «Abbiamo fatto richiesta», ha detto Gigi Marchionni della Cgil «di un documento ufficiale scritto che certifichi quanto è stato detto dalla Regione e da Trenitalia sul proseguimento della tratta». Per i sindacati la certificazione dell' accordo è indispensabile anche nell'ipotesi di uno sviluppo dell'alternativa della nuova tratta Porto Torres - Savona. «Per noi qualsiasi alternativa può rappresentare una soluzione valida», ha detto Marco Angioni, segretario della Cisl, «l'importante è che sussistano le condizioni perché la Keller possa portare avanti con profitto la propria produzione e garantire i posti di lavoro per i suoi dipendenti». L'ipotesi della tratta Porto Torres - Savona sembra comunque non dispiacere ai sindacati, che vedono in essa un tentativo di rilancio della continuità territoriale che, in termini di trasporto merci sta sempre più venendo a mancare. Lo sviluppo di una linea marittima alternativa per il trasporto merci potrebbe infatti, di riflesso, rilanciare l'incentivazione del trasporto su rotaie, sempre più accantonato in favore di quello su gomma. La rotta Porto Torres - Savona, infatti, sfrutterebbe la peculiarità dello scalo ligure che consente l'imbarco di un treno completo sul traghetto.
IVAN FONNESU
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nessun commento.

venerdì 2 ottobre 2009

da L'Unione Sarda del 02/10/2009 -Lai (Pdl): «Subito l'impegno delle istituzioni»

Ieri il sindaco di Civitacecchia chiedeva una collaborazione tra Lazio e Sardegna per garantire il trasporto merci su rotaie con la Penisola. Oggi è l'appello è stato colto dal consigliere regionale del Pdl, Renato Lai: «Le dichiarazioni di Moscherini non può non essere raccolta dalla città di Olbia, definita la porta naturale della nostra isola. E questo, dopo che si è lasciato morire il trasporto merci su rotaia, un grave attentato alla nostra economia e che ha rappresentato, nel nord Sardegna, un appesantimento notevole del traffico gommato sulle nostre strade».
LA PROPOSTA Lai sottolinea di essersi sempre impegnato sulla questione «auspicando la creazione di una rete ferroviaria che bypassi i centri urbani attraverso un sistema di circonvallazioni per un agevole sbocco ai porti». Con Olbia in posizione strategica. Ora, a suo dire, è urgente che dalla Sardegna «parta una richiesta allo Stato e a Trenitalia, per un impegno concreto per la realizzazione delle infrastrutture necessarie».
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Parole sante On. Lai. Grazie

giovedì 1 ottobre 2009

da "L'Unione Sarda" del 30/09/2009 - Forse sbarcheranno a Savona le merci che viaggiano sui treni

Dopo il taglio della Golfo Aranci-Civitavecchia, potrebbe diventare Savona il porto di riferimento per le merci sarde che viaggiano su rotaie. Se n'è parlato ieri in un incontro tra gli assessori ai trasporti delle Regioni Sardegna e Liguria, Liliana Lorettu ed Enrico Vesco, con il presidente dell'Autorità portuale savonese Cristoforo Canavese. «Abbiamo parlato della procedura utilizzata a Savona», spiega Vesco, «per consentire l'imbarco di un treno completo su nave attraverso un binario posto in banchina e di un sistema di piastre mobili inserito sull'imbarcazione». Sistema che consentirebbe di trasportare su un traghetto sia vagoni ferroviari che merci di altra natura, con la possibilità di dare un futuro, rilanciandolo, al trasporto su rotaie in Sardegna.
L'ALTERNATIVA «Vogliamo verificare la fattibilità del trasporto di vagoni utilizzando questo metodo nella tratta Savona-Porto Torres», ha dichiarato al termine dell'incontro in Liguria l'assessore Lorettu. «Una soluzione che permetterebbe di risolvere le problematiche dell'azienda sarda Keller, società produttrice di vagoni ferroviari, e le forti criticità presenti nella tratta Golfo Aranci-Civitavecchia». Si è parlato anche di continuità territoriale per le merci e di Tirrenia.
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Chiedo scusa per aver invertito la cronologia della pubblicazione degli ultimi due articoli apparsi sull'Unione Sarda.
Niente da dire sull'ennesimo encomiabile sforzo dell'On. Caligaris di tenere vivo l'interesse sulla "questione" merci, stavolta in concerto col Sindaco di Civitavecchia Moscherini evidentemente sensibile al problema della dismissione.
L'articolo, a mio avviso, irritante, è questo qui, dove si parla nuovamente della fantastica soluzione utilizzata a Savona di cui ho già parlato a luglio dell'anno scorso:

http://merciinsardegna.blogspot.com/2008/07/corre-sui-binari-il-futuro-dei-porti.html

Leggendo i due articoli mi viene da pensare che adesso c'è pericolo che si generi una specie di rivalità tra Civitavecchia e Savona per chi dovrà avere l'esclusiva di questo favoloso servizio che le Ferrovie dello Stato intendono dare alla Sardegna!! Ci pensate?? un treno al giorno!!!si montano i binari e via! su il treno. Giu' il treno, si smontano i binari e su' i camion! incredibile....senza invaso e senza niente.
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da "L'Unione Sarda" del 01/10/2009 - Merci su rotaie, Moscherini: serve un'intesa

Un'intesa istituzionale per garantire il traffico merci su rotaia tra la Sardegna e la Penisola è stata chiesta dal sindaco di Civitavecchia Giovanni Moscherini e dalla commissione speciale del comune laziale per i rapporti con le Ferrovie dello Stato in una lettera inviata ai presidenti e agli assessori dei Trasporti di Sardegna e Lazio. Per Moscherini, che si dice contento delle ultime notizie sull'accordo tra le Regioni e l'amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato che «prefigurano scenari diversi rispetto alla dismissione annunciata nei mesi scorsi», esiste la possibilità di razionalizzare l'attività senza traumi.
L'INVITO Per questo è fondamentale «una collaborazione interistituzionale per sollecitare il Governo a un intervento risolutore della questione e a un inserimento strategico nei rispettivi piani dei trasporti regionali», continua il sindaco. Una simile collaborazione potrebbe contribuire a risolvere la situazione «che sta creando forti tensioni tra i lavoratori ma che ancor più pesantemente sta incidendo sulla economia sarda, con il rischio, anche alla luce della vicenda Tirrenia, che l'intero settore dei trasporti marittimi da e per la Sardegna sia penalizzato».
COMMENTO L'appello di Moscherini, dice l'ex consigliera socialista Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, «richiede una tempestiva risposta positiva con la ripresa del confronto con le Ferrovie dello Stato sulla ristrutturazione dei collegamenti ferroviari nell'isola». La decisione di mantenere la tratta Civitavecchia-Golfo Aranci, a suo dire, è un atto dovuto importante che deve però essere seguito «da altre azioni che garantiscano effettivamente la riattivazione del servizio».