venerdì 9 aprile 2010

da "CIVONLINE" Quotidiano telematico dell'Etruria

RAS ha scelto i treni adatti per la Sardegna?

L’obiettivo principale dell’acquisizione di 5 treni diesel ad assetto variabile per la tratta Cagliari-Sassari è stata la riduzione di tempo dovuta all’introduzione della tecnologia ad assetto variabile che presenta un alto grado di adattabilità alle infrastrutture già esistenti, tutto ciò al miglior prezzo. Questo obiettivo è stato raggiunto? Non sembra che l’opzione di CAF sia tecnicamente meno evoluta e più dispendiosa.

Secondo alcune informazioni contrastanti, ci sono vari motivi per ritenere che RAS abbia fatto la scelta sbagliata in questa offerta per le seguenti ragioni: (i) l'offerta di CAF è èconomicamente più cara di quella di Talgo, (ii) la proposta tecnica di CAF si presenta meno completa per quanto riguarda la velocità (160 km/h contro i 200 km/h dell’opzione Talgo) così come sotto altri aspetti non meno importanti, (iii) l’attiva tecnologia ad assetto variabile usata sui treni CAF potrebbe presentare seri problemi di affidabilità sull’infrastruttura già esistente in Sardegna, mentre Talgo ha dimostrato attraverso i grandi risultati ottenuti durante il test che si è svolto nell’estate del 2008 che può ridurre del 30% circa il tempo di percorrenza. E CAF sarà veramente in grado di fornire dei treni in appena un anno e mezzo?
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Ringrazio l'anonimo lettore per la segnalazione. Non mi sono mai spiegato perchè dopo aver speso 250.000 euro per fare arrivare il Talgo in Sardegna per i test di percorrenza tra Cagliari e Sassari, la Regione senza alcuna spiegazione abbia optato poi per l'acquisto dei CAF senza averli mai nemmeno visti in fotografia.