Un'intesa istituzionale per garantire il traffico merci su rotaia tra la Sardegna e la Penisola è stata chiesta dal sindaco di Civitavecchia Giovanni Moscherini e dalla commissione speciale del comune laziale per i rapporti con le Ferrovie dello Stato in una lettera inviata ai presidenti e agli assessori dei Trasporti di Sardegna e Lazio. Per Moscherini, che si dice contento delle ultime notizie sull'accordo tra le Regioni e l'amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato che «prefigurano scenari diversi rispetto alla dismissione annunciata nei mesi scorsi», esiste la possibilità di razionalizzare l'attività senza traumi.
L'INVITO Per questo è fondamentale «una collaborazione interistituzionale per sollecitare il Governo a un intervento risolutore della questione e a un inserimento strategico nei rispettivi piani dei trasporti regionali», continua il sindaco. Una simile collaborazione potrebbe contribuire a risolvere la situazione «che sta creando forti tensioni tra i lavoratori ma che ancor più pesantemente sta incidendo sulla economia sarda, con il rischio, anche alla luce della vicenda Tirrenia, che l'intero settore dei trasporti marittimi da e per la Sardegna sia penalizzato».
COMMENTO L'appello di Moscherini, dice l'ex consigliera socialista Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme, «richiede una tempestiva risposta positiva con la ripresa del confronto con le Ferrovie dello Stato sulla ristrutturazione dei collegamenti ferroviari nell'isola». La decisione di mantenere la tratta Civitavecchia-Golfo Aranci, a suo dire, è un atto dovuto importante che deve però essere seguito «da altre azioni che garantiscano effettivamente la riattivazione del servizio».
Autoimmobilisti
2 anni fa
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