Ordine di Trasbordo a Messina per i lavoratori di Civitavecchia, il Sindacato dice NO!
Oggetto: Impianto Navigazione Civitavecchia
Ci giunge notizia di un ordine aziendale emanato in data odierna che prevede il trasbordo degli equipaggi di Nave Garibaldi, in forza all’impianto di Civitavecchia, verso unità in servizio nello Stretto di Messina.
In previsione delle denunciate ricadute nell’impianto di Messina che, fra l’altro, sarebbe periodicamente privato di una unità a quattro binari per sopperire al disarmo di Nave Garibaldi; nel rispetto delle corrette relazioni industriali si chiede alle SS.LL. in indirizzo di astenersi da ogni iniziativa unilaterale prima dell’incontro previsto per il 19 gennaio p.v. ove potrebbero individuarsi soluzioni condivise.
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Di seguito posto il commento che ho appena ricevuto (grazie) e che mi ha portato poi a recuperare la notizia originale sul sito dell'ORSA.
E' tutto vero .Il sito del sindacato ORSA NAVIGAZIONE riporta tutto in forma chiara ed esplicita.La nave Garibaldi e' stata dichiarata inidonea alla navigazione da parte delle autorita' competenti su richiesta dell'armatore (in condizioni normali,sarebbe bastata una semplice richiesta di proroga per rimandare una revisione dovuta ad un gruppo elettr. ,di almeno 6 mesi rinnovabili)Tutto cio' dimostra la chiusura dell'impianto e il trasferimento della nave a Napoli in condizioni di disarmo.Se ancora adesso la nave si trova a c/vecchia in invasatura lo si deve alla locale Capitaneria di Porto che non ha ancora accettato la richiesta di disarmo ,(che avverra' nei prossimi giorni, subito dopo aver presentato il contratto con un rimorchiatore).
L'intento del direttore della navigazione e' quello di liberare l'invasatura per inviare ,all'occorrenza , una nave dall'impianto di Messina per fare una corsa al mese e tornare sullo stretto. Dalle dichiarazioni dei sindacati siciliani,dagli stessi marittimi,dal prefetto di Messina,questa soluzione e' inaccettabile,e cioe' privare lo stretto dell'unita' piu' nuova quando si puo'lasciare tranquillamente l'impianto di Civitavecchia aperto.Qualcuno ipotizza il fatto che si tratti solo di un bleff assicurare la tratta con la nave dal sud,perche' se si valutano i costi ,sono veramente esorbitanti.Non solo la n/t Garibaldi ha una capacita' di 800 metri lineari di carico di materiale rotabile ed,invece la N/T Scilla solo 350. Sotto sotto vi sono tante altre situazioni come ad esempio l'azienda il 28 dicembre ha tentato la dismissione che e' stata bloccata dal sindaco dott. Moscherini e dai sindacati fino al 30 p.a. ,dove e' stato invitato il direttore della navigazione per cercare una soluzione al caso. AD oggi si sa che se verra'non si otterra' nulla anzi lo stesso direttore all'invito ha riferito a qualcuno che se il sindaco e' interessato a mantenere il servizio qli regalera' la nave purche' le ferrovie escano dal gioco. Tutto cio'non lascia spiragli a meno che la politica Sarda non intervenga come e' successo in Sicilia ,dove il governatore Lombardo ha chiesto al governo ed ottenuto di non sopprimere navi e treni ,e,dopo il federalismo ha chiesto ed ottenuto che la regione Sicilia sia trattata come il resto dell'italia con continuita' di binario ferroviario.Spero solo che la prossima volta che commentero' una notizia sia proprio per confermare la ripresa del servizio ,pur coscente che al momento e' solo un miraggio sotto il sole del deserto del Sahara.
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