Trasporti sardi, nuovi investimenti
Le diverse questioni legate al superamento di alcune criticità relative ai trasporti e alle infrastrutture nell'area industriale di Ottana, di Porto Torres e del comparto lapideo, sono state al centro di una riunione presieduta dall'assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu (nella foto), svoltasi ieri a Cagliari. All'incontro hanno preso parte anche gli assessori dei Lavori Pubblici e dell'Industria, Angelo Carta e Andreina Farris, e i vertici della Confindustria della Sardegna centrale (Salvatore Nieddu, Roberto Bornioli, Luigi Ledda, Vittorio Tupponi e Pasquale Cabitza). Nel corso dell'incontro è stato assunto l'impegno della realizzazione del centro intermodale merci di Borore, della variante camionabile al servizio delle cave sulla statale 125 e del collegamento ferroviario merci del Porto Industriale di Porto Torres e di Oristano.
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Fanno proprio bene a mettere notizie del genere nei trafiletti "in breve". meno gente si accorge di cosa stanno ancora combinando i soliti noti e meglio è.
sono sicuro che il cronista non sa neanche di cosa sta parlando quando riporta la solita accozzaglia di formule che questi signori continuano a sciorinare alla stampa quando si chiudono in una stanza per le loro "riunioni"; Il centro intermodale di Borore???, il collegamento ferroviario merci del porto di Oristano???... certo è che la consulenza dell'Ing. Cabitza e la sua esperienza maturata in dieci anni di gestione della Cargo in Sardegna, sarà anche stavolta di grande aiuto per far rifiorire i rami secchi......
Autoimmobilisti
2 anni fa
7 commenti:
sta di fatto che siamo piombati in un periodo davvero buoi per i trasporti!l'altro giorno ho percorso la sassari-olbia che già aveva fatto buio, è stato un viaggio intriso di ansia, causa colonne di macchine e sorpassi da stuntman...
a proposito di P.Torres.. il binario che collega, diciamo così, la parte nuova del porto, sembra in disuso da svariato tempo...si sa più o meno da quanto?
che io sappia caro Nicola, da sempre!!! non è mai neanche stato collaudato. così come la ferraglia rugginosa(i binari) che attraversa la zona ind.le di Oristano.
davvero?pensavo che almeno al petrolchimico di p.torres qualche treno fosse arrivato,perlomeno così mi è stato raccontato; pensa che ho avuto modo di visitare gli impianti e pure questi erano dotati di attraversamenti ferroviari,ovviamente mai utilizzati e sommersi di catrame; per quello di Oristano credevo che almeno il famoso Talgo fosse stato instradato nella rete sarda tramite quel raccordo...
per quanto riguarda il Talgo, è arrivato a Cagliari su "strada", cioè in tre tronconi caricati su altrettanti carrelli stradali sbarcati al porto di Cagliari e condotti in ferrovia con scorte di ogni tipo (privata e di polizia, mi pare ci fossero anche i carabinieri)ed è stato messo sui binari(ci lavorai anch'io) nel piazzale dello scalo merci S.Paolo.
nel blog troverai le foto e la cronaca di quei giorni.
ma secondo te...in base a cosa vengono prese certe decisioni...?ogni giorno che passa mi stupisco sempre + di quanto vadano al contrario le cose rispetto a come le vedo io...
bella mafietta...complimenti e vergogna trenitalia..come vergogna al giornale che non scrive davvero come stanno andando le cose...roba da prenderli....lasciamo stare....ma n vi chiedete come mai... il ns.giornale locale "non parla" della vicenda trenitalia ???...e di tante altre cose che vengono nascoste ai sardi...hanno distrutto tutto...hanno privato i sardi di un servizio indispensabile per la sardegna...ma questa filastrocca ormai son stanca di ripeterla...a voi tutti le conseguenza:sull economia...sull ambiente...sulla sicurezza stradale...che qui in sardegna lascia molto a desiderare...bla bla bla bla bla...BASTA....avete voluto i tir....godeteveli...nessuno ha mosso una parola contro sta follia...bravi bravi bravi
Antonio,sempre in merito a questa notizia ti segnalo questa: http://notizie.alguer.it/n?id=26861
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