giovedì 9 giugno 2011

NON C'ERANO DUBBI! - da "l'Unione Sarda" del 9 giugno 2011

Keller un'altra volta in panne. Nuovo dietrofront da parte di Ferrovie dello Stato che avrebbe inspiegabilmente annullato alcune commesse destinate alla fabbrica di rotabili del Medio Campidano. Aspre le critiche per “l'ennesimo voltafaccia” dell'azienda statale da parte di sindacati e rappresentanti politici che si appellano alla giunta Cappellacci perché si faccia carico di portare sui giusti binari la compagine FS. Pochi giorni fa fu lo stesso direttore generale della Keller, Marco Serpi, a lamentare una mancata concertazione con le FS per la risoluzione del problema della sospensione del collegamento marittimo tra Golfo Aranci e Civitavecchia. Ora le Ferrovie colpiscono al cuore la produttività di Keller, annullando contratti di manutenzione dei carri e delle carrozze ferroviari strategici per la sua vitalità nel mercato nazionale.
CUCCU «Abbiamo sollecitato da tempo il presidente Cappellacci», dice il consigliere regionale Pd Giuseppe Cuccu, «perché assuma iniziative concrete nei confronti delle Ferrovie dello Stato, che sopprimendo la tratta Golfo Aranci-Civitavecchia priva la Sardegna dell'unico collegamento navale merci su rotaie da e per il continente». La soppressione della tratta marittima, determinerebbe anche l'esclusione della Keller da future commesse con le Ferrovie dello Stato. Critico il segretario regionale della Cisl Giovanni Matta. «Chiediamo alla politica sarda una corale azione di contrasto nei confronti delle FS, condizionando l'imminente sottoscrizione della convenzione tra Regione e Azienda ferroviaria», dice, «che garantisce a Ferrovie dello Stato un budget sicuro di 27 milioni di euro di soldi dei sardi per un servizio interno di cui tutti conoscono limiti e carenze, al pieno rispetto del diritto alla mobilità delle merci prodotte nell'isola e delle persone». ( i. f. )