domenica 29 novembre 2009

LES JEUX SONT FAIT

Scusandomi per la lunga latitanza eccomi di nuovo alla tastiera per riportare quello che ritengo l'articolo conclusivo di tutta la vicenda sulla dismissione. Dismissione che va avanti ormai da quasi due anni e non da pochi mesi come a volte vorrebbero farci intendere, nonostante nelle settimane passate ci siano stati diversi interventi che volevano far intravedere l'apertura di qualche spiraglio nella vertenza, con la presentazione delle alternative da parte della Regione e di Trenitalia, alla ormai condannata tratta "Civitavecchia-Golfo Aranci".
Sia per mancanza di tempo da parte mia, che per lo scarso valore delle notizie di cui sopra, non ho ritenuto necessario riportarle nel blog, ma quello che compare oggi su "L'Unione Sarda" è veramente la pietra tombale di tutta la vicenda. A Voi i commenti
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Da "L'Unione Sarda" del 29/11/2009
Villacidro: Trenitalia conferma la soppressione della corsa di Golfo Aranci.

Niente traghetto, Keller in panne


Trenitalia non rinnoverà la tratta Golfo Aranci-Civitavecchia. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per la Keller Elettromeccanica di Villacidro, sopratutto dopo l'impegno verbale da parte dell' amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti di mantenere il traghetto necessario alla fabbrica per consegnare le carrozze prodotte e fare arrivare quelle da revisionare. Anche L'assessore regionale ai Trasporti Liliana Lorettu aveva garantito il suo impegno per il mantenimento della corsa e aveva accennato alla possibilità di una rotta alternativa tra Porto Torres e Savona. Ma tuttora non esiste ancora nessun documento ufficiale che certifichi la possibilità del nuovo collegamento. La soppressione della tratta, temuta per mesi dai sindacati, potrebbe aggravare il destino dello stabilimento di Villacidro.
Con una beffa in più che arriva dalla notizia quasi certa le ferrovie hanno bandito una gara per l'acquisto di una nave specializzata per il trasporto rotabile destinata alla Sicilia.
Alcune avvisaglie di ciò che potrebbe accadere in futuro, se la tratta Golfo Aranci Civitavecchia non venisse riconfermata, si sono già viste nei mesi passati. Il 25 maggio era stata comunicata la decisione di Trenitalia di sopprimere la (?) della nave traghetto Garibaldi. Ciò ha impedito la consegna di carrozze revisionate dalla Keller . La soppressione della tratta aveva bloccato anche l'arrivo nello stabilimento villacidrese di altre carrozze da revisionare, pregiudicando l'attività dell'azienda, con conseguenze gravi anche dal punto di vista occupazionale.
I sindacati, a seguito della notizia, hanno richiesto con urgenza un incontro con l'assessore regionale ai trasporti, mentre la dirigenza Keller si prepara ad organizzare una conferenza, prevista per i primi di dicembre, dove si tenterà di fare luce sull'andamento della situazione.
IVAN FONNESU

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Antonio, seppur in extremis, a Civitavecchia e Messina i ferrovieri delle navi traghetto ancora lottano per il mantenimento di una nave con i binari sulla tratta Civitavecchia-Golfo Aranci. I piani di dismissione sono stati fatti e presentati, pur in presenza di richieste di traghettamento merci,ma la Garibaldi è ancora di proprietà di RFI ed il personale imbarcato non intende arrendersi...
Cordiali saluti e grazie per l'ospitalità e l'aiuto che dai alla causa...

Anonimo ha detto...

combatti ancora Antonio...non mollare propio ora....grazie grazie grazie

Anonimo ha detto...

sindacati uniti insieme a regione comune di civitavecchia e provincia lazio contro la decisione di rfi di chiudere adesso tocca alla sardegna smuovere le acque noi non ci arrendiamo e siamo disposti a tutto ormai non abbiamo piu nulla da perdere lancio un segnale anche agli operai keller fatte qualcosa di forte non attendete piu

Anonimo ha detto...

ciao antonio finalmente ci sei volevo farti sapere che il 24 si e svolta una riunione a civitavecchia dove hanno partecipato regione provincia lazio comune di civitavecchia e rfi e i sindacati e mi sono meravigliato perche per la prima volta tutti erano daccordo contro la chiusura del servizio noi come personale non molleremo e spero neanche tu

Anonimo ha detto...

l unità è importantissima...parlo dell unita di tutti:allora SIGNORI,uniamoci tutti con Antonio e con tutti Voi che avete perso il lavoro o che siete stati trasferiti ingiustamente!!!!!!!facciamoci sentire davvero!!!non siamo meno delle altre aziende il cui corpo lavorante si è appeso alle torrete per giorni,mesi.....difendendo il propio posto di lavoro...Forza MUOVIAMOCI,AIUTIAMO DAVVERO ANTONIO,CHE ERA SOLO IN QUESTA BATTAGLIA...FORSE ORA NON LO è PIU.
Ci sono tantissimi motivi perche le ferrovie devono riprendersi il loro traffico merci su rotaia:l economia;l ambiente;la sicurezza stradale e l intelligenza di capire che non si puo invadere la ns isola di tir....