mercoledì 23 gennaio 2008

salviamo le ferrovie in sardegna

Mi sono finalmente deciso ad aprire questo blog con la speranza che venga visitato da chiunque abbia, non solo interesse diretto al problema, ma anche solo un minimo di orgoglio isolano e si senta in qualche modo offeso da quello che sta succedendo in Sardegna a causa della cattiva gestione delle fs nell'ambito del trasporto merci da e per la Sardegna. Fate attenzione, non lasciatevi ingannare da quel che si legge o si sente dagli organi d'informazione ufficiali (stampa, tg..), i propositi della regione sono di rivalorizzare il trasporto pubblico locale senza fare minimamente riferimento al settore merci. la competenza delle FdS, dell'Arst e delle FMS è di recente passata alla regione che ha garantito l'impegno alla rivalorizzazione del servizio utilizzando le strutture di RFI che verrebbero così abbandonate da trenitalia. Ma si parla solo di passeggeri! la Giunta ha di recente approvato l'acquisto di 10 (dieci!!!) minuetti; i treni di nuova concezione che permettono una velocità di 150 km. all'ora. già abbiamo in servizio due minuetti che vanno avanti e indietro tra il nord e il sud della Sardegna; se qualcuno si prendesse la briga di piazzarsi ad un qualunque passaggio a livello per rendersi conto di come viaggiano detti treni si renderebbe conto che sono vuoti! ci sono più di dieci corse quotidiane tra cagliari e decimo e di queste il 90 % viaggia con a bordo solo i macchinisti. lo ripeto non hanno centrato bene il problema. si ostinano a cercare di aumentare l'offerta ad un'utenza fantasma che anche se tale non fosse e se i treni viaggiassero ogni giorno e ad ogni corsa con la piena capienza non riuscirebbe a creare un dato positivo nel bilancio delle ferrovie. di contro ogni vagone merci che viaggia dall'austria alla sardegna dà alle ferrovie un introito di circa 2500,00 euro/vagone. è presto detto, un treno merci che porta dieci vagoni dall'austria a cagliari fa incassare alla ferrovia circa 25000 euro. come fanno a dire che non conviene? conviene forse mantenere in piedi una struttura che porta alle casse della regione , quando va bene, circa 300 euro al giorno? tanto incassa in una giornata media trenitalia facendo la somma di tutti i viaggiatori che si muovono quotidianamente su treno in sardegna. allora che senso ha comprare altri dieci treni ben sapendo che non verranno mai sfruttati e che non porteranno un tornaconto positivo nelle casse? non sarebbe meglio dedicare le risorse a potenziare il collegamento con la penisola per sfruttare le potenzialità del trasporto merci? Trenitalia la sua risposta l'ha gia data. dal 1° aprile non verranno più accettate da nessuna rete europea, spedizioni dirette in Sardegna. questa è l'ennesima e forse definitiva mazzata alla nostra già agonizzante economia locale. siamo sull'orlo del baratro grazie a manovre politico/economiche volte a impoverirci ulteriormente con l'invasione dei camion dalla penisola che ci apprestiamo a subire. il discorso non è che ora la Carlo felice si riempirà ulteriormente di mezzi pesanti, il fatto è che i mezzi pesanti ci sono già , ci saranno e ce ne saranno sempre di più perche non si puo evitare la terminalizzazione, ma non saranno mezzi di autotrasportatori sardi, verranno da fuori e consegneranno le merci al posto di quelli che ora operano come terminalisti delle ferrovie. non mi sembra molto difficile da capire. se vogliamo fare gli interessi della nostra regione dobbiamo iniziare da questo problema. i trasporti sulla lunga distanza dovrebbero essere obbligatoriamente svolti dalle ferrovie e i terminalisti dovrebbero avere un raggio d'azione limitato alla propria provincia per mantenere sano il mercato. puo sembrare un discorso controcorrente nell'era della globalizzazione, ma proviamo a ragionare in termini di tornaconto economico ed è normale concludere che se le merci devono essere trasporate da operatori locali, i soldi rimangono in casa, se invece queste merci devono attraversare il mare a bordo di automezzi che vengono da fuori, quando questi rientreranno nelle loro regioni di origine , lì si porteranno il frutto del lavoro svolto. questo purtroppo avviene già. le merci che un tempo viaggiavano in ferrovia arrivano ancora in sardegna su camion ma sono rare le volte che il camion è di proprietà di un'azienda sarda. (continua)...

Nessun commento: