sabato 6 giugno 2009

SardegnaIndustriale.it

da SardegnaIndustriale.it aprile 2008
"È ancora economico e compatibile con la realtà odierna – si chiede l’armatore Bruno Musso, che da oltre quarant’anni opera con le sue navi sulle rotte della Sardegna – un servizio, ormai così limitato, che però costa alle casse dello Stato 14 milioni di euro all’anno (30 euro di contributo per ognuna delle 500 mila tonnellate movimentate nel tratto Golfo Aranci-Civitavecchia, quando se ne potrebbero spendere meno di 20 a tonnellata per un trasporto domicilio-domicilio dalla Sardegna al Continente effettuato da un operatore privato)?«È inutile – conclude Musso – continuare a perseguire logiche legate al passato non più compatibili con la realtà odierna mentre è possibile, puntando sul futuro, sfruttare le notevoli possibilità che esso offre»."
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E infatti l'Ing. Musso ha pensato bene di sfruttare le notevoli possibilità che la fine del traffico merci fs offriva (nonostante fossero briciole- ma erano veramente briciole?) diventando Egli con le sue navi, il trasportatore di Trenitalia per le merci dirette in Sardegna.
Bravo bravo bravo.....

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