venerdì 14 marzo 2008

che non sia una bolla di sapone

abbiamo ottenuto 3 mesi di proroga. ora inizia la vera lotta. ho avuto notizia stamattina che l'Austria (almeno verbalmente) ha avuto il via libera per continuare a spedire merci. la settimana prossima dovrebbero emettere il documento ufficiale che attendiamo con ansia. Le prossime mosse dovranno essere fatte per spingere la ferrovia ad accettare nuovamente qualsiasi tipo di merce destinata in Sardegna, così come avviene in Continente, nonchè permettere a tutte le reti europee di poter inserire nuovamente la Sardegna come regione servita dalle fs (finora tale privilegio, forse dato anche dalla tenacia e perseveranza degli speditori, è riservato, come già detto, all'Austria) ; sarà necessario battersi anche per la riapertura di almeno 4 scali merci sul territorio. Infine ribadisco la necessità (forse impopolare ma necessaria se si vuol dare un nuovo avvio all'economia sarda) di proporre da parte delle forze politiche un disegno di legge che obblighi all'uso del treno sulle lunghe distanze (da 100 km in su) e consenta la terminalizzazione su gomma al di sotto di tali distanze.
Baci e abbracci a tutti
Antonio Costa

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