giovedì 28 agosto 2008

CALIGARIS (PS)- SCALI ATTIVI, OPERATORI FERMI

"Situazione assurda e paradossale nel traffico merci ferroviario in Sardegna. In attesa della ripresa del collegamento marittimo tra Cvitavecchia e Golfo Aranci, previsto per l'8 settembre, gli scali sono 'attivi' ma le imprese private addette alla movimentazione delle merci sono senza lavoro". Lo afferma la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (PS) denunciando "l'incredibile silenzio della giunta regionale sullo smantellamento di un settore importante per la continuità territoriale delle merci e per contenere l'aumento del costo della vita nell'isola in costante crescita".
"il personale delle Ferrovie dello Stato che opera negli scali - rileva l'esponente socialista - è presente al lavoro e provvede alla manutenzione dei mezzi ben sapendo tuttavia che non verrà movimentato alcun carico. Ciò accade mentre l'intasamento provocato dai grossi mezzi sulle strade è divenuto uno dei maggiori problemi di sicurezza e le proposte per risolverlo allo studio del Governo Nazionale, appaiono parziali, difficili da praticare e del tutto inefficaci senza aumentare il trasporto merci su ferrovia".
"La Regione, nell'ambito della politica dei trasporti, non può - sottolinea Caligaris - accettare supinamente le decisioni delle Ferrovie dello Stato. La condizione di grave svantaggio dovuta all'insularità richiede infatti una forte azione nei confronti del Governo, proprio ora che si discute di federalismo, per impedire un blocco, deciso da un'azienda di proprietà dello Stato, che provoca un ingente danno all'economia dell'Isola mettendo in difficoltà le imprese e facendo lievitare i costi finali dei prodotti, tra i più alti in Italia, proprio per l'incidenza della voce 'trasporti' ".
"La Giunta - conclude Caligaris - è ancora in tempo per assumere quelle iniziative che, seppure richieste dal Consiglio Regionale, finora non ci sono state. Esistono infatti le condizioni per mantenere il servizio nave-ferrovia in modo meno occasionale di un collegamento settimanale, in attesa di soluzioni alternative peraltro previste dai tecnici che hanno elaborato gli appositi studi finanziati con denaro pubblico. La domanda degli operatori, nonostante le Ferrovie dello Stato facciano di tutto per scoraggiarla, è consistente anche dall'estero in particolare dai paesi europei che hanno maggiormente a cuore le problematiche di carattere ambientale".
Cagliari, 27 agosto 2008
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Grazie Onorevole.

2 commenti:

alby ha detto...

Non c'è molto da commentare. Ci sarebbe SOLO da domandarsi una cosa: LA REGIONE SARDEGNA E' AUTONOMA E A STATUTO SPECIALE PER VIA DELLA SITUAZIONE DI INSULARITA'? MI PARE DI SI. Non è una regione autonoma per altri motivi, tipo PERCHE' INIZIA PER "S", oppure perchè boooohh!!Allora tutti i ns politici (regionali e nazionali) dovrebbero fare le barricate contro la decisione di FS. Invece di quanto stà accadendo (o è già accaduto)NON GLI PUO' FREGARE DI MENO!!! Per loro l'importante è manenere l'autonomia per alimentare con budgets fuori controllo i giochetti di potere e le clientele personali. Se la Sardegna ha impigato 30 anni (HAI LETTO BENE SONO TRENTA. TRENTA!! TRENTA!!!) prima di promuovere i primi veri bandi pubblici sul trasporto aereo per la continuità territoriale, fiuguriamoci quando risolverà il problema merci. MAI! Questo diventerà il ritornello presentato dai candidati alle varie elezioni, per avere il voto... figuriamoci se tentano di sbrogliare la matassa... Ci sono posti di lavoro in ballo, con persone (famiglie) da usare come grimaldello nel voto e (peggio) per ottenere voti di scambio. Se non si ottiene il riavvio del servizio merci FS i ns parlamentari (regionali e nazionali) dovrebbero dimettersi e la regione autonoma dovrebbe cessare e divenire a statuto ordinario. Mi pare lineare. Condivido appieno quanto scritto, che la Giunta e il Consiglio Regionale (anzi lo scrivo minuscolo!!! in quanto sono politicamente minuscoli) la giunta e il consiglio regionale sono incredibilmente rimasti in SILENZIO, fatte salve sparute dichiarazioni in dissenso. E' VERGOGNOSO. Mi ribolle il sangue a pensare che sono andato a votare alle ultime elezioni!! Ma per cosa? Per dare un mega stipendio a persone distratte e disimpegnate? A persone che una volta elette hanno traferito residenza ed interessi a Cagliari (o a Roma)? E non conoscono più i ns problemi? Quelli per i quali ci hanno chiesto il volto? Che dovrebbero risolvere? Mi fermo qua senò mi rinchiudono per aver detto la verità!!!!

antonio costa ha detto...

Caro Alby, ti ringrazio per l'accorato intervento che condivido totalmente, solo non aver paura a dire quello che pensi sopratutto se coincide con la verità perchè allora ci devono rinchiudere insieme.
Antonio