venerdì 20 febbraio 2009

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA PS – PARTITO SOCIALISTA


TRAFFICO MERCI FS: CALIGARIS (PS), INTERVENGA CAPPELLACCI SU BERLUSCONI



“Il neo Presidente della Regione Ugo Cappellacci deve intervenire nei confronti del Premier Silvio Berlusconi e del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli per impedire che l’holding pubblica Ferrovie dello Stato cancelli totalmente il traffico merci su rotaia in Sardegna. Il primo concreto atto è la sospensione del trasferimento dei 200 dipendenti della Divisione Cargo negli scali della Penisola”. Lo sostiene la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (PS), sottolineando “la necessità di rendere immediatamente operativo il principio dell’insularità e quindi della specificità sarda restituendo alla regione il servizio pubblico interrotto unilateralmente da Trenitalia ”.

“Non è possibile che il Presidente neoeletto e il nuovo assessore regionale dei Trasporti continuino ad assecondare la volontà espressa ripetutamente dall’amministratore delegato di FS Mauro Moretti di smantellare le attività in Sardegna danneggiando l’economia isolana, trasferendo d’autorità il personale, vendendo beni ai privati. In questo modo – precisa Caligaris che ha denunciato i dirigenti delle Ferrovie dello Stato alle Procure della Repubblica e della Corte dei Conti per interruzione di pubblico servizio – si rischia di compromettere anche la soluzione minimale concordata dei viaggi delle navi traghetto per far fronte alle esigenze della Keller e dell’Esercito”.

“In attesa che le soluzioni alternative, oggetto di studio tra la Regione e Trenitalia, si realizzino, è indispensabile – aggiunge Caligaris – mantenere il traffico merci su rotaia e ampliare la disponibilità di carico sulla linea Golfo Aranci-Civitavecchia. Le decisioni assunte dalla Divisione Cargo contrastano con le assicurazioni fornite alla Regione per la riattivazione e il rilancio dello scalo merci di San Gavino”.

“Permanendo il blocco del traffico merci su rotaia e senza un’azione forte di contrasto tesa a far prevalere il buon senso si determinerà un danno gravissimo anche ad aziende, come la Keller, che, costrette a ricorrere ai mezzi gommati, rischiano via via di essere estromesse dal mercato per la sensibile lievitazione dei costi. In un momento in cui la crisi economica colpisce i cittadini per i rincari delle materie prime e dei prodotti di largo consumo è inoltre indispensabile evitare ulteriori aggravi. Il Presidente del Consiglio, frequentatore assiduo della Sardegna, non può inoltre ignorare i gravi riflessi sulla sicurezza stradale e sull’ambiente provocati dal forte aumento dei “bisonti” in transito lungo le principali arterie dell’isola”.

“Il Presidente Cappellacci dunque – conclude Caligaris - si opponga con la necessaria fermezza al blocco del traffico merci su rotaia almeno fino all’attuazione di soluzioni alternative. L’auspicio è che nel frattempo anche i magistrati penali e contabili accertino gli eventuali abusi e gli sprechi compiuti nei confronti dei cittadini”.

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