venerdì 2 gennaio 2009

da La Nuova Sardegna - 23/12/2008

di Marco Bittau
OLBIA. E alla fine ne resterà uno solo, di binario. Solo soletto a tagliare con una doppia lama d’acciaio il cuore della città, direzione Golfo Aranci. Da Roma gli amministratori galluresi portano a casa un fascio di carte e progetti. Sorride Olbia: la stazione ferroviaria arretrerà a metà di via Vittorio Veneto e un’importante area strategica sarà riqualificata. C’è poco da ridere a Golfo Aranci, invece: sotto l’albero di Natale ci sarà un trenino merci, ma sindaco, giunta e consiglieri non potranno scartare il pacco. Tutti a casa, travolti dalla più velenosa delle crisi comunali. Insomma, dalla conferenza di servizi il Comune torna «vittorioso» su quasi tutta la linea. La stazione verrà arretrata sino a metà via Vittorio Veneto. Scompariranno quasi tutti i binari, nel senso che resterà attiva una sola linea, quella che collega la città con Golfo Aranci. Significa che rimarrà anche una rotaia che continuerà a tagliare in due la città. «Una vittoria per Olbia - dice soddisfatto il sindaco Gianni Giovannelli - rimane un binario, ma di fatto scompaiono i passaggi a livello dal centro perché la linea che resta attiva in pratica è priva di collegamento». Resta comunque un «odiato» binario a tagliare in due il centro, ma il sindaco, che a Roma era accompagnato dall’assessore all’Urbanistica, Marzio Altana, è convinto della bontà dell’operazione. «La nostra posizione - spiegano i due amministratori - non poteva essere quella di attesa delle scelte di altri. Se Golfo Aranci deve ancora definire la sua posizione con Trenitalia è giusto che Olbia non ne venga penalizzata». Con l’arrestramento della stazione partirà anche il tanto discusso intervento di riqualificazione dell’area. «Il progetto non subisce modifiche - continua Giovannelli -. Alcuni aspetti cambieranno, ma la trasformazione e valorizzazione urbana delle aree intorno all’unico binario ci sarà». L’importanza dell’accordo è stata sottolineata anche dall’assessore all’Urbanistica. «È davvero un momento storico per Olbia - dice Marzio Altana - dopo quasi un secolo si cancella una delle barriere urbanistiche più ingombranti per Olbia». Il sindaco ha spiegato anche quale potrebbe essere l’uso del binario una volta che il collegamento con Golfo Aranci verrà dismesso. «Si potrebbe pensare a una metropolitana di superficie oppure a una pista ciclabile, ma questa come altre iniziative verranno esaminate dall’intero consiglio comunale. Noi ci limitiamo a portare a casa questo primo risultato storico». Intanto il Comune porta avanti il progetto che prevede per il futuro anche uno scalo ferroviario merci nel porto Cocciani. «Tutto confermato - dice Giovannelli - anche se Trenitalia sembra avere mostrato poco interesse per il trasporto dei carri merci via mare. Secondo loro è antieconomico. Per il momento, a noi interessava liberare la città dai passaggi a livello, arretrare la stazione e abbattere muri e barriere architettoniche. Ci siamo riusciti».------------------

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Antonio, sono Luis, ma leggendo questo articolo e confrontandosi con la realtà locale Sarda, ovvero Garibaldi che non arriva più nemmeno per Keller e per mezzi militari... A che pro è stato mantenuto il binario da Olbia a Golfo Aranci? ...Contentino? O realmente c'e' la possibilità che il trasporto venga ripreso? Da Golfo mi dicono che la nave non arriva da settimane, dal sito dell'Autorità portuale la nave non è data in arrivo almeno fino all'8 gennaio... Non so cosa pensare... Un abbraccio ed un augurio di buon 2009 a te ed alla tua famiglia, ciao Luigi

Anonimo ha detto...

Caro Luis,purtroppo la realtà è questa:dopo 50anni di attivita trsporto merci ferroviario(con tutti i suoi pro e i suoi contro che un attivita puo incorrere in tutto il tempo di tre generazioni che ci hanno lavorato e di tante famiglie,siamo a gambe all aria per colpa diciamolo pure di BERLUSCONI,SORU,NIEDDU,COSSIGA.PISANU...ne devo aggiungere??!!!anche se n ci conosciamo personalmente,ti ringrazio Luis di esserci stato vicino in questa battaglia....io n sono Ant...son la sorellina...anche io improvvisamente disoccupata e triste davvero triste per questa follia di chiudere il trasporto merci su rotaia in sardegna...tanti cari auguri a te e ai tuoi cari...ciao Arianna

Anonimo ha detto...

Che piacere Arianna, spero che cosi' come Antonio è riuscito a trovare spazio nel Porto Canale, anche tu trovi presto la tua dimensione in qualche altro ambito lavorativo.
Grazie di avermi risposto, Luigi.