giovedì 15 gennaio 2009

da L'UNIONE SARDA 15/01/2009

Trasporti Appalto delle Ferrovie
Via dai binari morti, venti milioni per Nuoro-Macomer

F
uori dal binario morto e via anche quelle vecchie rotaie che arrivano dal passato. Dopo anni di attese si riparte e per le Ferrovie della Sardegna, (ora azienda unica dell'Arst), inizia una nuova era. Sono stati infatti appaltati i lavori per venti milioni di euro e a marzo inizieranno i lavori per la sostituzione dei binari lungo la linea Macomer-Nuoro a scartamento ridotto. A comunicarlo è stato l'assessore regionale ai Trasporti Sandro Broccia. L'appalto dei lavori è stato confermato anche dalla Direzione compartimentale di Macomer.
Tutto rientra nelle legge di riforma del trasporto pubblico locale, venti milioni di euro, destinati alla Macomer- Nuoro per la sostituzione dei binari con la messa in opera di rotaie in grado di sostenere mezzi più veloci e moderni, con la riduzione dei tempi di percorrenza a 50 minuti rispetto all'attuale ora e mezza.
I lavori dovrebbero concludersi verso la fine del 2010, anche se si dovrà ancora attendere chissà quanto tempo per vedere transitare su quella linea questi treni. La gara d'appalto per la realizzazione dei nuovi locomotori è stata infatti annullata, anche se sarà bandita nuovamente subito dopo le elezioni regionali di febbraio. «Finalmente si concretizza una parte degli impegni assunti dalla Regione per ristrutturare le nostre ferrovie - dice Maria Antonietta Deriu della Cgil -. Un intervento per creare una linea di trasporto merci e passeggeri efficiente e rivalutare il treno quale vettore primario, anche nelle zone interne dell'isola. Certo, si dovrà ancora attendere qualche anno, prima di vedere circolare i treni nuovi, ma contiamo sull'impegno assunto anche dalla varie forze politiche, anche in questa breve campagna elettorale, per dare concretezza al rilancio dei trasporti su ferro, non solo sulla Nuoro-Macomer, ma in tutta la Sardegna».
Si dovrà attendere quindi la formazione di una nuova Giunta regionale prima di capire che orientamento si dovrà prendere per dotare la linea ferroviaria Macomer Nuoro di una struttura adeguata e di mezzi efficienti. Se per la Macomer-Nuoro inizia, per così dire, la seconda giovinezza, si dovrà ancora attendere per la sistemazione della linea turistica Macomer-Bosa.
In questo caso, la Regione aveva previsto degli interventi, ma i fondi sono stati dirottati per gli interventi del G8 alla Maddalena e in provincia di Sassari. Fatto questo che aveva fatto insorgere i sindacati anche dopo l'incidente ferroviario avvenuto a Silanus.
FRANCESCO OGGIANU

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