domenica 21 febbraio 2010

Appello all'On. Caligaris

stefano fs ha detto...

a questo punto visto che abbiamo le mani legate e che nessuno vuole o puo esporsi piu di tanto,consiglio di portare urgentemente all attenzione dell onorevole Caligaris,tutti questi commenti e di far svegliare un po tutti finalmente da questo torpore e da questo vicolo cieco.
Rompiamo finalmente il silenzio,quello stesso che fino a quando non si è aperto questo blog,è stato capace di far addormentare i sardi e purtroppo quella parte di gente che non parlava la lingua delle rotaie.
Dico parlava,perche ora le cose son cambiate:sempre piu popolo sta parlando questa lingua,è un dovere del sardo che ama davvero questa terra,depredata dai ladroni.
Onorevole ora piu che mai,deve agire.
Siamo tutti con Antonio,ma parte di noi,purtroppo è ricattata da quelle carogne di cui si parlava nei commenti qui sopra.
CAROGNE DISTINTE DA CRAVATTE E PROFUMI PERFETTI,CHI L AVREBBE MAI DETTO??!

Anonimo ha detto
ecco perche il giorno che siamo venuti a fotografare le merci che arrivavano su ferrovia,in ferrovia,ci stavano bloccando mentre riprendevamo le bobine dell unione sarda.
quelle no.all unione non vogliono che si sappia che le bobine arrivano via treno!!
io non ci volevo credere antonio,ma quando son tornato in redazione,a portare il materiale del giorno,(e questo te lo dedico perche ho seguito dall inizio la tua battaglia),mi è stato vietato di pubblicare quelle stesse foto che oggi sono in questo blog.
Avevi ragione tu,quando mi dicevi,vedrai che zoncheddu non te le fa pubblicare.
Non posso espormi molto,perchè lavoro la dentro,ma sono con te,antonio e se serve anche questo,da vero sardo che sono,eccoti questo regalo.
FORZA Antonio,coinvolgi tutti nella riattivazione del trasporto merci su ferrovia.
PER TUTTI,NON SOLO PER KELLER!SIAMO ONESTI LAVORATORI,TUTTI CON FAMIGLIE A CARICO E TUTTI ABBIAMO IL DIRITTO AL NOSTRO LAVORO.
AUGURI SINCERI


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Civitavecchia cargo è pregata cortesemente e urgentemente di inviare materiale che testimoni l occupazione e il blocco della Garibaldi.
Vi prego di collaborare come piu potete,con qualsiasi prova che testimoni la protesta.
Grazie Signori

piero fs ha detto...

parola d'ordine:MUOVERE IL FONDOSCHIENA E BLOCCARE LA DISMISSIONE DELLA GARIBALDI.
MOBILITATEVI TUTTI PER FAR RIATTIVARE IL TRASPORTO MERCI SU ROTAIA.
PROTESTATE A CAGLIARI E APRITE UNA SERIA INDAGINE SULLE POLTRONE CHE ANDRANNO A PERSONAGGI OMBROSI E FALLIMENTARI CHE HANNO PORTATO ALLO SFASCIO IL TRASPORTO SU ROTAIA.
LE FERROVIE DEVONO RIAPPROPIARSI DEL LORO TRAFFICO MERCI,DEPREDATO DAGLI STESSI SIGNORI CHE OCCUPANO QUELLE POLTRONE DI VIA ROMA A CAGLIARI.
I SIGNORI SOPRANOMINATI,INVECE DI FARE GLI INTERESSI DELLA LORO SOCIETA,QUALE TRENITALIA,PER ANNI HANNO APERTO UNA SUCCURSALE,ANZI PIU SUCCURSALI,DIROTTATE SULL AUTOTRASPORTO SU GOMMA E NON SOLO SI PARLA DI LOBBY DI TIR,MA GLI INTERESSI CHE GRAVITANO DIETRO A QUESTA DISMISSIONE HANNO PANCIE GRANDI QUANTO LE BALENE.
Raccogliete tutto il materiale che potete e portatelo alla visione della finanza.
La Sardegna deve avere le sua ferrovia per trasportare merci,passegeri,tutto deve riprendere a funzionare in base all esigenze del popolo sardo.
MA QUESTO NON PUO SUCCEDERE SE GLI STESSI SARDI NON ROMPONO IL SILENZIO E PROTESTANO VERAMENTE.

Anonimo ha detto...

Mi sembra di capire che, in Sardegna, per essere ascoltati e per poter prendere dei provvedimenti bisogna usare le maniere forti, altrimenti i nostri politici nicchiano e se ne stanno tranquillamente seduti nella loro poltrona senza interessarsi dei problemi, in qualunque settore, che gravano sulla nostra isola. Il problema del trasporto merci su ferrovia rimarrà tale finchè i diretti interessati non faranno azioni clamorose che non possono passare inosservate all'opinione pubblica. I nostri cari dipendenti del Cargo Cagliari non si muoveranno mai perchè è comodo trascorrere la giornata senza far niente e, anzi, sperano che, come per gli altri colleghi che sono stati mandati in pensione con grossi incentivi per chiudere le varie gestioni merci, prima o poi facciano anche a loro la stessa proposta. Allora i dipendenti della Keller, che rischiano il posto di lavoro, prendano esempio dai lavoratori dell'ALCOA e della VINILS e facciano come hanno fatto e stanno facendo loro. La regione e il governo si stanno interessando solo perchè hanno avuto il coraggio di muoversi; la minaccia di Ryanair di sopprimere vari voli da Alghero sta preoccupando la regione e già si stanno preoccupando di trovare un accordo per risolvere il problema. Perchè non si può fare altrettanto per il trasporto merci su ferrovia in Sardegna?

Teresa ha detto...

ahi ahi,no cargo,no ferrovi'.
ahahahaha,è come il martini.
Gentile Anonimo,hai davvero ragione.
E'andata propio cosi parecchi anni fa,chi era vicino alla pensione ha avuto un bel calcio in culo per toccare il traguardo del magnacciumine giu al S.Paolo di Cagliari:con una buona uscita non indifferente,tanto il progetto della dismissione figurati un po,era gia nell aria da allora,97.98 e poi via lo scivolo verso la rovina delle ferrovie.
queste carognone,non solo sono andate via con la saccoccia piena,ma hanno mosso i fili per diverso tempo affinche venisse dismesso il cargomerci.
Andati via loro,ne sono subentrati altri,che continuano a portare a termine il piano di smontaggio del cargo.
Parlo di personaggi influenti,che stanno ancora li al cargo di cagliari e sono i piu pericolosi.
Ho avuto modo da poco di parlare con l ex managemant delle fs,il caro DR.MARINELLI.
Quando lo scalo merci di Cagliari era presieduto da lui,il trasporto merci su ferrovia,era una miniera d oro e lui stesso mi ha messo in guardia da quei personaggi e mi ha spiegato che solo una rivolta di massa altamente chiassosa del gruppo cargo di Cagliari,la rivolta dovrebbe essere ai livelli di quella dell alcoa,solo una rivolta del genere,potrebbe portare ad una soluzione.
lANCIO NUOVAMENTE E TIRO LE ORECCHIE A CHI DEVE URGENTEMENTE ORGANIZZARE UNA SOMMOSSA GENERALE E CHIASSOSA PER SMUOVERE CON DECISIONE,UNA SITUAZIONE NON PIU SOSTENIBILE DALL ECONOMIA SARDA.
Gentilissimi colleghi del cargo di Cagliari,forse voi non avete famiglia,o forse vi hanno promesso chissache per stare zitti e di fronte all evidente catastrofe di trenitalia.
Sarebbe decisivo e importante il vostro intervento,organizzato e diretto anche da chi scrive su questo blog,che purtroppo non ha trovato e nemmeno noi del cargo di civitavecchia,nessuna solidarieta.
non fare agli altri quello che non voresti venisse fatto a te.
Infatti,assicuro che non è bello vedere i propi figli piangere dalla disperazione,dopo che hai lavorato per cinquantanni onestamente,credendoci,e improvvisamente hai perso tutto per colpa di criminali.
Riflettete e agite prima che davvero subentri e la spunti il privato,sostenuto dai parassiti.
IL VOSTRO SILENZIO COLLEGHI DEL CARGOCA è VERGOGNOSO.