sabato 12 aprile 2008

grazie.....complimenti

L'unione sarda oggi riporta la sentenza definitiva pronunciata dall'ad soprano relativa alla soppressione del traffico merci fs.
Si rilanciano le accuse alla regione responsabile di non aver saputo sfruttare le disponibilità del governo e rea di avere volutamente omesso lo sviluppo del piano regionale per le merci all'interno del piano generale dei trasporti.
Si giustifica la sospensione del servizio con lo sbilanciamento tra entrate ed uscite.non si affronta mai il problema pensando a chi trarrà vantaggi da questa situazione.perchè qualcuno i suoi vantaggi li avrà. quel qualcuno più fortunato degli altri e che creerà di fatto un monopolio nel settore (omissis). Con la tacita complicità delle istituzioni nazionali e locali si troverà a gestire il traffico merci diretto in sardegna con base di partenza a livorno.
Ringraziamo la regione per aver permesso che questo possa accadere.
Grazie da parte delle piccole imprese di trasporto che perdono la possibilità di terminalizzare localmente le merci.
Grazie da parte delle attività produttive piccole medie e grandi che saranno obbligate a sopportare un aumento dei prezzi delle materie importate.
Grazie dai cittadini consumatori che vedranno un aumento dei costi di tutti i prodotti che per essere venduti hanno bisogno di essere trasportati (= tutto). Grazie dagli automobilisti costretti a spartirsi pochi metri di asfalto malconcio con un numero sempre maggiore di tir autotreni e articolati.
Grazie da parte dei paesi produttori di petrolio che si inchinano e ringraziano Allah per aver dato all'Italia dei governanti così stolti.
Grazie da parte di centinaia di lavoratori che perderanno il posto.
Grazie da parte del popolo sardo ancora una volta trattato dal governo centrale come la classica popolazione del "sud" sfruttata, depredata umiliata e in mano ad un "Pilato" che come da tradizione se ne lava le mani e lascia che i farisei di turno decidano , nell'interesse di pochi, il destino di molti.
Grazie anche da me che dal 30 giugno non saprò come pagare l'affitto, come fare la spesa, come crescere mio figlio.
Domani ci sono le elezioni. I giorni delle promesse sono scivolati via senza lasciare traccia di intenzioni volte a scongiurare questa silenziosa catastrofe economico-ambientale.
Il futuro della nostra regione è quanto mai oscuro e non servono le grandi opere in cantiere per convincere l'opinione pubblica che tutto va bene. E' l'ennesimo esempio di un malgoverno che sperpera risorse pubbliche a piene mani in follie urbanistiche e nel contempo afferma che non ci sono fondi per salvaguardare il diritto costituzionale al trasporto universale delle merci, proprio di ogni regione.
Complimenti.
Antonio Costa

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