venerdì 26 settembre 2008

TIE'!

PS – PARTITO SOCIALISTA


TRAFFICO MERCI FS: ESPOSTO A PROCURE REPUBBLICA E CORTE CONTI


La Procura della Repubblica del Tribunale di Cagliari valuterà se le Ferrovie dello Stato interrompendo, all’improvviso e senza alcuna comunicazione ufficiale agli operatori, il traffico merci, con un gravissimo danno per le imprese, i cittadini e l’economia isolana, abbia violato il diritto alla continuità territoriale per le merci, costituzionalmente garantito, e abbia interrotto un pubblico servizio. Così come i Giudici della Corte dei Conti dovranno verificare se ci siano danni erariali e sperpero di denaro pubblico considerati gli investimenti per le navi traghetto, l’ampliamento degli scali e le spese necessarie per mantenere in vita le corse esclusivamente per le carrozze e per le necessità dell’Esercito Italiano.
A chiedere l’intervento della Magistratura ordinaria e di quella contabile è stata la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris che, con l’assistenza dello Studio Legale Ballero di Cagliari, ha presentato un esposto-denuncia al Procuratore della Repubblica dott. Mauro Mura e a quello della Corte dei Conti Mario Scanu.
“L’iniziativa unilaterale di una società pubblica come la holding “Ferrovie dello Stato SpA”, che ha usufruito di ingenti finanziamenti sul Piano di Rinascita – ha sottolineato Caligaris – sta determinando l’interruzione di un servizio di pubblica necessità. Vogliamo capire la fondatezza di questa ipotesi di reato e i responsabili degli eventuali sprechi. La questione è particolarmente importante perché interessa direttamente i cittadini e la qualità della vita. La gravità delle condizioni createsi nell’isola anche per gli operatori induce a una verifica oggettiva che solo i Magistrati sono in grado di svolgere. Il silenzio della Giunta su questo argomento infatti alimenta sentimenti di ansia e preoccupazione facendo ritenere che la Sardegna possa rinunciare alla continuità territoriale delle merci attraverso la rete ferroviaria abbracciando il trasporto su gomma con aggravio di spese pecuniarie per tutti e con pesanti rischi per gli incidenti stradali e la compatibilità ambientale”.
Sul problema sono state presentate diverse interrogazioni in Consiglio regionale, al Parlamento europeo e al Senato della Repubblica. Contro la decisione delle Ferrovie dello Stato sono stati approvati due ordini del giorno dell’Assemblea sarda e alcune amministrazioni comunali hanno assunto diverse iniziative mentre la Provincia di Cagliari si è espressa con un documento.


Cagliari, 26 settembre 2008
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...e non finisce qui.
Grazie Onorevole

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