giovedì 4 settembre 2008

Traffico merci FS: CALIGARIS (PS), VICENDA SI TINGE DI GIALLO

"La nave Garibaldi delle Ferrovie dello Stato, giungerà a Golfo Aranci, come previsto al momento del fermo per lavori di manutenzione, lunedi 8 settembre alle 23.00. Ma intorno alla permanenza della nave, al numero delle corse e al carico trasportato si è creato un autentico giallo mentre permane l'assordante silenzio della Regione ce asseconda acriticamente le ecisioni di Trenitalia". Lo afferma la consigliera socialista Maria Grazia Caligaris (PS) che ritiene "assurda la decisione di sospendre il traffico merci su rotaia tra la Sardegna e la penisola".
"Il programma di accosti del porto di Golfo Aranci prevede - sottolinea Caligais - due corse della 'Garibaldi', la prima l'8 settembre e la seconda il 9, mentre non si conosce il materiale trasportato. Il carico, permanendo il blocco del servizio merci, riguarda esclusivamente carrozze e automotrici dirette agli stabilimenti della Keller di Villacidro per lavori di manutenzione. In sostanza la nave viaggia nei due sensi semivuota, non essendovi carri carichi di merci. Ciò nonostante ci sia la domanda esistente dall'estero e dall'Italia. Non si capiscono infatti le ragioni di un collegamento, anche se solo settimanale, ma limitato esclusivamente - come si sostiene in via ufficiosa - ai mezzi destinati all'Azienda Keller e alle necessità del poligono interforze dell'Esercito di Teulada. Ciò mentre tutti gli scali della rete interna sono operativi".
"E' indispensabile che sulla vicenda - conclude Caligaris che presenterà una nuova interrogazione al Presidente della Regione e all'Assessore ai Trasporti - sia fatta chiarezza in quanto le Ferrovie dello Stato, che hanno usufruito e usufruiscono di ingenti finanziamenti pubblici, non posono con decisione unilaterale danneggiar l'economia sarda e rendersi respnsabili dell'aumento del caro vita, di aggravare i pericoli della sicurezza stradale con l'aumento del traffico merci su gomma e di provocare danni all'ambiente. Del resto non esistono soltanto le esigenze , anche se importanti, di un'azienda e delle Forze Armate ma sono reali e importanti anche quelle degli altri operatori industriali ed economici e dei cittadini. Gli impegni del Ministro Matteoli anche sulla continuità territoriale maritima non possono restare delle semplici promesse. Nell'attesa di soluzioni alternative è indispensabile che iltraffico su rotaia non sia soppresso".

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