lunedì 3 novembre 2008

COMITATO ANTI-SMANTELLAMENTO

(Allora esiste davvero???)
GOLFO ARANCI
Il comitato anti-smantellamento prosegue la lotta
GOLFO ARANCI. Da giorni raccoglie firme per dire no allo smantellamento della linea ferroviaria Olbia-Golfo Aranci e alla conseguente fine del trasporto merci via mare con le navi Fs. Ora il Comitato di cittadini interviene per chiarire alcuni aspetti dell’iniziativa «per evitare strumentalizzazioni da parte di chicchessia», dicono i referenti Giorgio Muntoni, Giuseppina Salaris ed Enrico Manzoni. «Il Comitato - spiegano - si è costituito con l’intento di dimostrare che, contrariamente alle posizioni ufficiali dell’amministrazione manifestate in tutte le sedi istituzionali e no, i golfarancini sono contrari allo smantellamento dell’attività delle Fs nel porto perchè consapevoli dell’importanza che in questi anni hanno rappresentato nell’economia del paese e dell’intera regione». Per questo chiedono che alla politica di dismissione si sostituisca quella di potenziamento dello scalo e di rilancio del trasporto ferroviario e invitano la Regione a riconsiderare il Piano regionale dei trasporti «magari acquisendo, oltre ai binari, anche le tratte marittime da e per Golfo Aranci per un rilancio che serva a tutta l’isola». L’ipotesi di trasferimento del traffico merci in altre realtà viene considerata una soluzione antieconomica che comporterebbe uno sperpero di denaro pubblico vista la necessità di realizzare strutture ex novo. Oltre al fatto che la maggiore distanza dalla penisola delle sedi alternative proposte - Porto Torres e molo Cocciani a Olbia - farebbe lievitare i costi di esercizio e delle merci. Una battaglia, dunque, che il Comitato è intenzionato a portare avanti con forza. «Condividiamo l’idea di chi sostiene che è il momento delle azioni comuni - concludono i referenti - ma siamo convinti che la gravità della situazione richieda chiarezza e coerenza da parte di tutti, ad iniziare dalla politica che invece, in ogni atto ufficiale, manifesta volontà precise di dismissione pianificando il territorio a prescindere dalla ferrovia: il Piano regolatore del porto di Golfo Aranci, ad esempio, già all’esame del Comitato Portuale, non prevede binari e strutture annesse». La raccolta delle firme proseguirà stamattina sul lungomare (ore 10-13). (t.s.)

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