lunedì 3 novembre 2008

da "La Nuova Sardegna" 02/11/2008

Monti, la ferrovia al capolinea «Pesanti danni per le imprese»
di Tiziana Simula
MONTI. La dismissione del trasporto merci su rotaia e la fine del servizio nello scalo ferroviario di Monti, importante snodo di smistamento per le merci in arrivo e in partenza dall’Alta Gallura, sono al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Matteo Sanna al presidente Soru e all’assessore ai trasporti Broccia. L’esponente di An, chiede alla Regione un impegno per la riattivazione del servizio tra i porti di Golfo Aranci e Civitavecchia. Il consigliere regionale fa particolare riferimento allo scalo di Monti dove non arrivano più carri ferroviari da metà luglio. «La soppressione del servizio - attacca Sanna - sta avendo pesanti ripercussioni sulle imprese galluresi che erano solite servirsene per la propria attività, visti i maggiori costi del trasporto su gomma: risulta, ad esempio, che numerose cave di granito si trovano nell’impossibilità di inviare nel continente il materiale estratto in Gallura». Evidenzia, poi, il caso dell’azienda che gestiva lo smistamento delle merci nello scalo montino e che si è vista costretta a chiudere i battenti dopo vent’anni di attività. Una situazione che era stata sollevata nei giorni scorsi dalla stessa imprenditrice, Rosanna Parriciatu, la quale aveva denunciato la gravità delle ripercussioni che la fine del traffico merci stava provocando alle attività produttive dell’isola. Secondo il consigliere regionale la politica attuata da Trenitalia «rischia di avere ricadute gravissime sul tessuto produttivo gallurese, determinando la chiusura di imprese, il declino di interi comparti produttivi e, conseguentemente, una drammatica crisi occupazionale». Sanna chiede, quindi, al presidente della Regione Renato Soru e all’assessore Sandro Broccia «che la giunta regionale si impegni, di concerto con il Governo e Trenitalia, per riattivare il regolare collegamento tra Golfo Aranci e Civitavecchia. O, in alternativa - aggiunge Sanna -, per dotare la Gallura di collegamenti per il trasporto merci da e per il continente che consentano la ripresa di un regolare interscambio di materie prime e prodotti finiti, con costi analoghi a quelli che le imprese sostenevano fino allo scorso mese di luglio, per usufruire del servizio di trasporto merci su rotaia gestito da Trenitalia».---------------------------
da La Nuova Sardegna DOMENICA, 02 NOVEMBRE 2008
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....sono stupito da tanto (tardivo) impegno

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