mercoledì 14 maggio 2008

Caligaris: smantellamento traffico merci su rotaia provocherà disastro

“Il Partito Socialista è nettamente contrario allo smantellamento del traffico merci su rotaia in Sardegna e rappresenterà questa opposizione in ogni circostanza dando mandato ai consiglieri regionali di assumere, fin dal dibattito sulle mozioni in Consiglio regionale, le iniziative necessarie a dar vita a un'ampia mobilitazione nei confronti del Governo per il riconoscimento della continuità territoriale delle merci costringendo Ferrovie dello Stato a rivedere le strategie aziendali”. Sono alcuni dei contenuti dell'ordine del giorno che, proposto dalla consigliera regionale della Sardegna Maria Grazia Caligaris, è stato approvato all'unanimità dalla Direzione regionale dei socialisti riunita a Tramata (Oristano).
L'odg assegna ai consiglieri anche il compito di “impegnare la Giunta regionale a rivedere la trattativa in corso con Ferrovie dello Stato sull'intera rete ferroviaria isolana respingendo la volontà di smantellare il traffico merci e di chiudere gli scali alienando le aree”. Secondo i socialisti occorre “respingere le decisioni unilaterali di Ferrovie dello Stato assunte senza alcuna consultazione preventiva con la Regione Autonoma della Sardegna ed in dispregio del riconoscimento della continuità territoriale delle merci”.
“La Rete Ferroviaria Italiana - si legge nel documento - ha deciso dal 30 giugno di cessare il collegamento marittimo Golfo Aranci-Civitavecchia confermando la volontà delle Ferrovie dello Stato di smantellare il traffico merci su rotaia in Sardegna ribadita ai sindacati dell'Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano. La soppressione del traffico merci avrà gravissime conseguenze sull'occupazione diretta e indotta, sull'ambiente, sulla sicurezza stradale e provocherà l'aumento dei costi dei prodotti trasportati per le aziende e per i cittadini-consumatori”.

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