sabato 4 ottobre 2008

da "LA NUOVA SARDEGNA" 04/10/2008

DIFENDERE IL TRASPORTO MERCI
DEROSAS: SPOSTARE LA STAZIONE E SALVARE I BINARI

Olbia. Approda anche in consiglio provinciale lo spostamento dei binari e l'arretramento della stazione ferroviaria di Olbia, opera finita tra quelle collaterali al G8 e che sarà presto tema di una apposita conferenza di servizi.
L'argomento è stato sollevato da Tore Derosas, del PD,che due giorni fa in aula ha fatto il punto sul lavoro svolto in commissione. La Provincia si augura un'attenzione speciale su questo delicato tema e vuole battersi per non eliminare i binari che servono ad alimentare il trasporto merci, essenziale nell'economia del territorio.
Non si può dimenticare - ha osservato durante il suo intervento di giovedì Derosas - che la Gallura detiene il primato in Sardegna del traffico merci via mare. Al porto di Olbia il transito è di 6milioni e 700mila tonn./anno, contro i poco più di 3milioni di Cagliari. Dunque parliamo di un settore vitale che va difeso. Perciò occorre che il collegamento ferroviario col mare sopravviva, che i binari non vengano smobilitati completamente.
L'arteria di collegamento con il mare destinata a pompare le merci, sarebbe quella del molo Cocciani. Argomento che è stato sviscerato in diverse riunioni della terza commissione provinciale (programmazione e sviluppo economico) presieduta da Domenico Mannironi del PD e la quarta (viabilità e lavori pubblici) presieduta da Carlo Ferrari della Margherita. "Non basta risolvere il problema della stazione ferroviaria - osserva Domenico Mannironi -. Quello è un punto sicuramente di rilievo, che servirà a ridisegnare il centro di Olbia. Ma resta il nodo del trasporto merci che non può smobilitare. Non siamo d'accordo che il traffico venga spostato a Porto Torres, che pure fa ora parte dell'autorità Portuale olbiese, ma la posizone di preminenza deve restare in Gallura. Sicramente lo sbocco a mare costerà parecchio,ma credo che non ci si possa rinunciare".
(en.g.)

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