venerdì 10 ottobre 2008

da "L'Unione Sarda" 10/10/08

PORTO TORRES. Ieri il verice. Il regalo di natale porta la firma della Regione
I SUPERTRAGHETTI ENTRANO IN PORTO
(...)
Un porto capofila anche nel trasporto merci (Porto Torres) per volere di Viale Trento diventerà un "pub", (mai refuso fu più adatto alla situazione; forse è proprio in un pub,davanti ad un boccalone di birra, che Broccia e Co. hanno disegnato il futuro dei trasporti nell'isola. ma i veri boccaloni siamo noi che ci beviamo simili assurdità) cioè un centro di smistamento del trasporto su rotaia. Un ponte verso il nord Italia e l'Europa meridionale (ero convinto che rispetto all'Europa il nord Italia fosse già di per se "Europa meridionale) con il compito di attirare nuovi mercati. L'ha confermato l'assessore regionale Broccia:"Prima di tutto bisogna mettersi al lavoro per completare la linea ferroviaria fino al porto industriale". Un solo chilometro di binari dalla stazione e una spesa che non dovrebbe essere ingente (l'assessore Broccia mi disse, quando ci incontrammo in occasione dell'arrivo del talgo, che per un chilometro di binari occorrevano 15 mln di euro e che quindi era impensabile raccordare il porto canale di Cagliari con la linea ferroviaria), anche se sarà necessario procedere alla sistemazione e messa in sicurezza delle banchine. "Il passo successivo sarà andare alla ricerca di merci (!!!!???) e nuove linee - continua l'assessore ai trasporti - magari sfruttando la tratta Torse-Civitavecchia (benedetti correttori di bozze, dove siete finiti? suppongo che "TORSE" stia per Porto Torres e che "PUB" stia per HUB; ma non si diceva fino a ieri che Civitavecchia sarebbe stata smantellata al pari di Golfo Aranci?) che permetterebbe di creare un nuovo collegamento tra la Spagna e la Sardegna.(...)
L'articolo termina con una considerazione del giornalista Samuele Schiera che dice che sarà difficile tovare spazi adatti al deposito dei container nelle banchine interne a causa della presenza di una struttura di rimessaggio yacht "ritenuta non idonea alle attività del futuro PUB del nord Sardegna.
(mi viene da pensare che non si tratta di un refuso ma che Schiera sia convinto che pub e hub siano la stessa cosa. Amenità a parte, il punto è questo : non ci sarà più una nave che trasporterà carri ferroviari perchè non ci sarà un attracco, come lo conosciamo noi, per la nave stessa. Probabilmente la Regione si doterà di un suo parco rotabili messo magari a disposizione da Cemat, su cui caricare i container sbarcati da normali navi e diretti o provenienti dal sud dell'Isola, quindi si suppone che lo sbocco sia il Porto canale di Cagliari a meno che non si voglia riprendere in considerazione lo scalo di Elmas...)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio.

L'articolo, così come mandato in stampa, è veramente esilarante. Qualcuno dovrebbe spiegare a Broccia che differenza c'è tra una operazione demagogica ed una che abbia un reale senso.
Traghettare merci e carri, è ben altra cosa rispetto all'imbarcarli come merci ordinarie.
La prima ipotesi, infatti presuppone un completo riassetto dell'area portuale, il secondo NO!
Come ho già detto, si tratta unicamente di un fascio di presa/consegna già previsto nel PRT, tuttavia va anche detto che in tale porto non potranno di certo attraccare le navi tipo Garibaldi, anche nell'ipotesi del mantenimento di Civitavecchia (cosa che peraltro mi sembra assai improbabile).
Tra l'altro, mi sovviene qualcosa alla mente: ma le FS non avevano già costruito nello scalo turritano una sorta di interporto merci? Per come stanno le cose reputo del tutto inutili quei 700 mt di binario, tanto vale caricarli su camion e portarli lì, visto che ci sono i piazzali di carico.
Soliti proclami del Sig. Soru, solita "fuffa".
Ciao

Maurizio Stazzu

antonio costa ha detto...

grazie Maurizio, sei sempre preciso e dettagliato.ora non posso trattenermi ma ci sentiamo presto. grazie per esserci
antonio

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio,
leggi il mp che ti ho lasciato sul forum di ferrovie siciliane.

Roberto Copia
Associazione Ferrovie Siciliane