mercoledì 8 ottobre 2008

Dismissione Fs, Tidei "interroga" Matteoli

d "http://www.centumcellae.it/leggi.php?id=21308"
– Di chi sono le responsabilità della dismissione del servizio merci Fs nel Porto di Civitavecchia? Ma soprattutto, è ancora possibile scongiurare la dismissione. E' quanto chiede in sintesi l'On. Pietro Tidei in una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, in cui ricostruisce la lenta agonia del traffico cargo delle Fs nel nostro scalo a dispetto dei processi di sviluppo del porto e dei consistenti finanziamenti pervenuti negli ultimi dieci anni dove, da parte delle Ferrovie dello Stato, si è registrato un atteggiamento in chiara controtendenza.
Le Ferrovie – ricorda infatti Tidei - anziché ampliare la loro presenza e sviluppare la loro attività, hanno progressivamente lasciato decadere i loro compiti, considerando la navigazione marittima “un corpo estraneo alla struttura delle Ferrovie” e quindi un’attività secondaria e marginale di cui privarsi quanto prima; a seguito di questa strategia, le Ferrovie hanno lasciato progressivamente “invecchiare” la loro flotta, rinunciando ad ogni progetto di modernizzazione delle proprie navi, perdendo ogni capacità di competizione con altri vettori che progressivamente hanno prevalso e sostituito le navi delle Ferrovie, nonostante le proteste della Sardegna, del movimento sindacale e le iniziative di Civitavecchia e di Olbia.
La prima dismissione – prosegue il deputato del Pd - ha riguardato le navi per il trasporto dei passeggeri, provocando gravi effetti negativi sull’occupazione sia diretta che indiretta sull’indotto e che in queste settimane, hanno annunciato la dismissione nel Porto di Civitavecchia anche del trasporto dei carri merci, concentrando nel Porto di Messina gran parte delle attività che oggi si svolgono nel Porto di Civitavecchia, dando un nuovo colpo all’economia locale, in un momento cruciale per il lavoro e le fonti di occupazione.
Per questi motivi, constatata anche la mancata discussione del problema nel Governo e nelle Commissioni parlamentari, quasi a dimostrazione di un disinteresse dello stesso Governo per la vicenda, Tidei chiede al Ministro Matteoli di sapere perché non ha ritenuto in questa fase di sua competenza, intervenire sulle Ferrovie per sospendere i nuovi programmi di dismissione del trasporto dei carri-merci dal Porto di Civitavecchia a quello di Messina, e se non intenda, data la gravità e la dimensione delle scelte che si intendono compiere, intervenire con la necessaria urgenza ed aprire sull’argomento un confronto con tutte le parti istituzionali e sociali interessate

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