giovedì 31 luglio 2008

ancora qui? ancora un po'!

Passati i giorni delle lacrime amare, avevo quasi deciso di sospendere anche il blog (e forse lo farò) o magari di cambiargli nome e argomenti - MARCIINSARDEGNA- mi stuzzicava, indovinate di cosa avrei parlato...e invece continuerò almeno per il momento anche se non con la stessa frequenza a tenere lo sguardo vigile su quello che accade in ferrovia perchè, se è certo che la nave è stata tolta dalla circolazione, è altrettanto vero che in scalo non è cambiato assolutamente nulla, se non che non ci sono vagoni da scaricare.
Si continuano a fare i turni di manovra, si continua a presenziare gli uffici della gestione merci come quando c'erano merci in arrivo e in partenza (cioè fino alla settimana scorsa); qualcuno che non sà neanche cosa è successo continua a cercare sui terminali la presenza di vagoni in arrivo; vengono assegnati i turni di ferie indipendentemente dal fatto che IN TUTTA ITALIA il servizio merci sarà BLOCCATO dal 5 al 18 agosto, per cui chi, ad esempio, dovrà prendere le ferie dal 10 agosto, continerà ad andare al lavoro in un impianto CHIUSO; lo stesso dicasi per chi ha appena finito le proprie ferie e dovrà presenziare nei giorni del fermo.
Cio che non più tardi di questa mattina è stato comunicato verbalmente (mai niente di scritto) ai ferrovieri è che dal prossimo settembre dovranno prepararsi al "superlavoro" in vista della corsa settimanale che la Regione ha ottenuto come garanzia da Trenitalia per assicurare la fornitura di materiale alla Keller e per i trasporti militari.
Io la vedo così: la Keller dovrebbe comincare a preoccuparsi perchè ci vorrà ben poco ai ragionieri della Regione per capire che i costi di 60 ferrovieri in forza, che lavorerebbero un giorno alla settimana, aggiunti al contributo che sarebbe garantito alla nave (forse i 15 milioni all'anno del servizio merci per una corsa alla settimana?) inciderebbero un po' troppo solo per la fabbrica di Villacidro, senza cosiderare che la nave (quale? la garibaldi è data in smantellamento, forse salterà fuori nuovamente la Logudoro?) qualunque essa sia avrà sempre bisogno della sua invasatura per attraccare e visto l'andazzo in quel di Golfo Aranci ho forti dubbi che quell'invasatura resti ancora a lungo dove si trova, tra l'altro anche a Civitavecchia nei piani per il nuovo terminal traghetti, la zona dove attualmente si trova l'invaso è retinata in rosso e il riferimento nella "legenda" è "Area destinata alla demolizione". Tornando a Cagliari e ai piani per il prossimo futuro, posso ipotizzare che per far fronte alla richiesta di trasporti militari sia necessario mantenere aperto uno scalo merci; QUALE??? l'unico idoneo perche dotato di piano caricatore indispensabile per far salire i cingolati sui vagoni è quello di Cagliari e visto gli interessi che si addensano sull'area di via S.Paolo (speculazioni immobiliari, campus universitari ecc.) ho forti dubbi che 4 / 5 colonne di carri armati all'anno possano incidere sulle decisioni di tenere aperto lo scalo.
Oggi una squadra di solerti operatori ecologici del comune ha ripulito con tanto di decespugliatore tutto il marciapiede di via S.Paolo che corre lungo il muro della ferrovia (era il lato in ombra). Arrivati davanti al cancello hanno tolto il cartello che ormai da una settimana era appeso all'ingresso dello scalo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Antonio ti invito a non sospendere il blog perchè è l'unico punto di riferimento che anche noi ferrovieri abbiamo, per sapere qualche notizia in più che altrimenti non riusciremo ad avere. Noi lavoriamo nella stazione di Sassari ed è veramente drammatico vedere la stazione completamente svuotata dai carri ferroviari. Dobbiamo cercare, anche in questo periodo di vacanze, di continuare a farci sentire dai nostri politici asfissiandoli con e-mail per far capire loro che non ci arrendiamo facilmente a questa politica distruttiva nella nostra terra. per ora ti saluto e continueremo a leggere il tuo blog inserendo anche dei nostri commenti. Raffaele

antonio costa ha detto...

Carissimo Raffaele, è veramente un piacere sentire qualcuno del "capo di sopra". sono veramente dispiaciuto per come sono andate le cose e capisco come vi sentiate voi perchè vedo ogni giorno i vostri colleghi di qua che conosco e stimo uno per uno, anche loro sgomenti per come sarà il futuro prossimo. a qualcuno è stata fatta già qualche proposta di mobilità in scali merci italiani ma sempre in forma non ufficiale e solo verbalmente.
Non conosco la struttura di Sassari ma mi interesserebbe capire come Cemat abbia assorbito e reagito al blocco delle merci ,anche perchè so per certo che fino a qualche mese fa, lavorava a pieno regime. Non so se siete al corrente di come sono andate le cose qui con la cemat ma solo per come hnno lasciato il piazzale e gli uffici ci sarebbe da denunciarli alla magistratura e con loro chi gli ha permesso lo scempio delle ferrovie in questi anni.
Stai comunque tranquillo che la cosa mi sta talmente a cuore che difficilmente smetterò di stargli dietro; magari in questo periodo scriverò un pò meno e andrò un po al Poetto ma appena avrò qualche novità la posterò immediatamente.
Grazie , e fatevi sentire.
Antonio

Anonimo ha detto...

VISTO ANT.....NON MOLLARE.....FORZA SIAMO TODOS C TE GUERRIERO DELLA LUCE...IN QUESTO SCHIFO DI POLITICA MAFIOSA E OMBROSA!!!!TI ABBRACCIO FORTE