lunedì 21 luglio 2008

IL "PACCO" DI TRENITALIA

Il dado è tratto, domani 22 luglio dalle 10,00 presso lo scalo merci di Cagliari (il MIO posto di lavoro!) ci sarà un incontro a cui parteciperanno diversi consiglieri regionali, giornalisti, tutte le rappresentanze sindacali, lavoratori delle ferrovie e dell'indotto e rappresenanti delle ditte che ricevono merci su ferrovia. E gradita la presenza di chiunque si senta in qualche modo toccato dall'affronto che FS sta perpetrando ai danni di tutta la Sardegna.
La manifestazione servirà a mostrare all'opinione pubblica che lo scalo merci è vivo e respira!
VI ASPETTO!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ribadendole di non avere nulla contro di lei ma di avercela contro l'esubero dei ferrovieri fannulloni che operano sulla golfo aranci- civitavecchia le dico testuali parole : "MENO 2!"

angelino

antonio costa ha detto...

Il Ministro Brunetta sarebbe fiero di Lei!
Perchè non si prende la briga di fare nomi e cognomi dei "fannulloni"? almeno così i "non-fannulloni" (ce ne sarà pur qualcuno che manda avanti la carretta) si tengono il posto di lavoro e siamo tutti contenti.
no?

antonio costa ha detto...

comunque l'invito è rivlto anche a Lei, senza rancore.

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante, sebbene superfluo ai fini che qui interesano, conoscere le reali ragioni dell'astio di Angelino.Tuttavia mi sovviene, così "a sentimento", che le stesse siano dettate da problematiche di carattere eminentemente personale. Proprio quelle che nella vicenda in esame non debbono avere alcuna rilevanza.Angelino non riesce o più ottimisticamente...non vuole cogliere che la sopressione del servizio di carrellamento vagoni ferroviari in Sardegna involge interessi molteplici che rivestono carattere GENERALE.L'eliminazione del servizio, invece, favorirà unicamente l'intresse di pochi, a evidente svantaggio e nocumento di molti.E tra quei molti, a meno che Angelino non butti via la sua maschera...facendo a tutti noi una (s)gradita sorpresa, forse c'è anche lui.
In ogni caso i fannuloni nei posti di lavoro purtroppo esistono, come tante altre piaghe sociali. Non ritengo che il metodo per combatterli sia eliminare un servizio utile alla popolazione.
Francesca

antonio costa ha detto...

grazie del sostegno Francesca.neanch'io riesco ad immaginare che si possano sputare sentenze per questioni "personali" in una vertenza delicata come quella che stiamo attraversando. se le perone si informassero prima di emettere giudizi lapidari, forse l'opinione pubblica sarebbe meno manipolabile