mercoledì 16 luglio 2008

SFOGO

Oggi la prima pagina del "Sardegna" apre con il servizio sul sequestro Pinna.

Profondo rispetto per la tragedia umana dell'allevatore rapito l'anno scorso, grande solidarietà.

Qui non si parla di cronaca nera, ma non posso fare a meno di riportare i titoli e sottolineare la paradossale retorica dell'ufficio stampa della regione che sostiene:

"ISOLA DANNEGGIATA, VIALE TRENTO CHIEDE LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE;

e ancora:

"LA REGIONE: OFFESA AI SARDI"

e infine:

"RISONANZA AMPIA E NEGATIVA:SCORAGGIATI GLI INVESTITORI"



Naturalmente non si parla da nessuna parte della riunione di ieri, del problema dismissione ecc.

Allora sarò io ad appropriarmi di questi titoli roboanti e ad applicarli alla questione che ci sta a cuore e sperare che domani possa apparire il seguente:

"ISOLA DANNEGGIATA, I CITTADINI SI COSTITUISCONO PARTE CIVILE CONTRO LA REGIONE"; e ancora:

"I SARDI: OFFESI DALLA REGIONE" e infine:

"RISONANZA AMPIA E NEGATIVA:SCORAGGIATI GLI INVESTITORI".

Ripeto che provo profonda solidarietà per la vicenda umana di Titti Pinna, e penso anche che l'immagine della Sardegna possa essere intaccata da simili fatti che sarebbe meglio non avvenissero mai.
Tornando a noi, quello che sta accadendo è realmente la più grande offesa che la nostra regione sta subendo almeno dal ripascimento del Poetto; il danno che i nostri governanti stanno causando non è quantificabile. Anche oggi, parlando con alcuni fornitori esteri ho saputo che non sanno come far fronte alle commesse (gia in essere) per i mesi di agosto e settembre, che sono molto scoraggiati e stupiti dal comportamento della Regione.
Tutto qui, posso solo aggiungere che prima di ieri mi era capitato solo un'altra volta di piangere al lavoro.
Quando è morto mio padre.

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