giovedì 3 luglio 2008

Les jeux sont faits

Ci siamo, il malumore che mi accompagna da ieri ,da quando, nel pomeriggio, ho saputo quali programmi erano stati predisposti per i prossimi mesi per la nostra Garibaldi, esploderà nella rabbia più nera nel corso di questo post. Le notizie appena ricevute mi rimbombano nelle orecchie e le devo ancora assimilare per non rischiare di riportarle in maniera confusa.
Dunque, ieri la situazione era: Garibaldi ferma dal 24 luglio, rientro previsto in un arco di tempo che spazia da 2 settimane a 2 mesi e una singola corsa settimanale fino al 31 dicembre. Non c'è bisogno di sottolineare quanto sia ridicola e inutile un'agonia simile; è come espiantare gli organi a un donatore e poi rimetterglieli un attimo, e poi ritoglierglieli e così via; secondo voi chi si salva?
il donatore è già clinicamente morto, il ricevente lo sarà di sicuro prima del 31 dicembre.
Oggi in Austria hanno ricevuto la comunicazione ufficiale (e comunque non cristallina) che avranno tempo per spedire le merci fino al 17 luglio in previsone del fermo del 24 e parlano di una probabile ripresa l'otto di agosto. dette così sembrerebbero delle ottime notizie ma c'è un ma. Anzi, c'è un otto luglio di mezzo che è stato scelto dall'Assessore Broccia per indire una riunione (intorno alle 16,00) alla quale sono formalmente invitati i rappresentanti delle società estere che operano con la divisione Cargo nell'isola (a noi non c'invita nessuno) per un incontro in cui verranno presentate e proposte ufficialmente le alternative (la famosa intermodalità di Soru) al trasporto merci su rotaia.
Sono INCAZZATO NERO!!!!!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Aggiungi pura una altra persona alla lista degli incazzati. Ci stanno prendendo per il culo, sia come cittadini che come lavoratori.
Questo atteggiamento di Trenitalia ha solo un nome "eutansia".
Purtroppo la intermodalità di stampo soriano non risolverà nulla, anzi contribuirà ad avallare le scelte scellerate di Moretti & c.

Ciao e a presto

Maurizio

Anonimo ha detto...

mafia bianca?????!povera sardegna nelle mani dei cosidetti colletti bianchi...faccio la lista di sti mafiosetti...allora:soru...moretti..nieddu...ma ce ne sono tanti altri che stanno facendo crollare l economia sarda!!VIVA LE ROTAIE...VIVA IL TRAFFICO MERCI SU FERROVIA...ERA IL FIORE ALL OCCHIELLO...DEVE TORNARE AD ESSERLO...DEVE RIPRENDERSI LA SUA FETTA DI MERCATO...DI CLIENTELA...ORMAI SCORAGGIATA DALLE MANOVRE SOTTILI...MA MOLTO INFIDE E CAPACI A QUANTO PARE DI SABOTARE IL TRAFFICO DIFFUSO DELLE MERCI SU FERROVIA.SIAMO DEI BURATTINI NELLE MANI DI GENTAGLIA!

Anonimo ha detto...

Sono esterefatto! Comunque Antonio quelle che hai dato sono notizie ufficiali? Provengono da comunicati di Trenitalia Cargo?
L'8 luglio sarà una data molto importante.
In questi giorni mi sto muovendo per capire se e in che modalità la nave Garibaldi verrà sostituita. Mi è giunta voce da un marittimo F.S. imbarcato sulla Garibaldi che non è prevista sostituzione.
E' molto strano tuttavia che la manutenzione duri 2 mesi mi ha detto soprattutto nei mesi estivi. Parole dette sempre dal marittimo intervistato...
E' allucinante comunque non tanto la fine del servizio che è stata annunciata da tempo ma la presa per il culo nei confronti dell'italia intera della sardegna, dell'europa... Pensate per un attimo che faccia faranno gli spedizionieri in europa quando sapranno che la garibaldi farà un viaggio al giorno da settembre 2008... E' chiaro che ridurranno le spedizioni...
Eutanasia è la parola giusta presa per i fondelli per i lavoratori imbarcati... Lavoreranno 4 giorni al mese... Ma ci pensate?
A questo punto credo che era meglio farla finita subito e basta...
Certo almeno cosi' vedremo il mantenimento della rotta sarda almeno per qualche mese in piu' ma agonizzante e senza senso..
La speranza comunque è l'ultima a morire nel senso che comunque finchè la Garibaldi navigherà anche solo per 1 giorno all'anno di fatto ci sarà la rotta sarda...
Se sarà dismessa ufficialmente la rotta sarda non ci sarà più..
Caro Antonio, non ci resta che attendere l'8 luglio uniti, Tuo amico Luigi.