martedì 22 luglio 2008

Senza titolo...solo tanta amarezza

Trenitalia Cargo
Un servizio affidabile e flessibile per tutte le esigenze (dal sito
http://www.cargo.trenitalia.it/frontend/template/Tsf.vm )



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Il Catalogo dell’offerta tracce merci ancora disponibili per l’orario 2007 - 2008 viene presentato in una versione migliorata sia sul piano dei contenuti che delle funzionalità.Nell’ottica di un impegno sempre maggiore nei confronti del mercato, le novità introdotte riguardano :
l’ampliamento della gamma d’offerta: la quantità delle tracce disponibili è più numerosa che in passato;
la realizzazione di soluzioni informatiche innovative che rendono lo strumento più flessibile, dinamico e meglio adeguato ai bisogni di un settore in continua evoluzione. Il risultato è un prodotto che propone un elenco di tracce di qualità aggiornato quotidianamente, un sistema nuovo e al passo con i tempi, la risposta di RFI alla richiesta d’innovazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi dispiace di essere stato foriero di tristi presagi che...si sono tradotti in realtà.
A pensar male si fa peccato, però ci si azzecca!
Come ti dicevo qualche tempo fa, il disimpegno di Trenitalia cargo, risponde ad una precisa mission aziendale, e cioè: "volete il trasporto cargo? Bene, gestitelo voi come RAS, o - meglio - datelo in pasto a qualche monopolista del trasporto gommato, che così potrà disporre a suo piacimento tempi, modi e costi di trasporto. Per quel che ci compete, dateci i soldi per l'affitto delle linee su cui far correre i treni e amici come preima".
Ti suona nuovo? Assolutamente no, credo, infatti è qualcosa di già visto in altre condizioni.
Dismissioni, spezzatini, disimpegni...oramai sono storia di tutti i giorni, e chi paga per tutti? Semplice, NOI!
Telecom (ex SIP), ha avuto un trascorso simile e ora, se devi richiedere lo spostamento di un cavo esterno - devi OBBLIGATORIAMENTE passare per un ufficio di Roma, sito in Viale Oceano Pacifico, dal quale ti risponde solo un fax.
Roba da chiodi! Sono disservizi assurdi che ti catapultano nel pieno degli anni '50. Ma come, non è forse questa l'epoca della velocità, delle comunicazioni istantanee, dell'iperefficentismo?
Contraddizione "in termini"? NO, solo strategie aziendali mirate sempre e solo alla massimizzazione dei profitti.
Perchè Montezumolo non investe qui? Forse perchè simo "solo" 1.500.000 persone in regresso demografico e quindi "zavorra" per una economia rampante.
Certa gente - credi a me - o non capisce (ancora), o non vuol capire: qualcuno parla di sistema americano, senza dar peso alle parole. Si vorrebbe, infatti, secondo alcuni, impiantare un sistema omogeneo con quello americano.
A questi signori bisognerebbe ricordare che QUELLO è un sistema in cui solo il più forte sopravvive, dove se ti ammali e non hai un lavoro sei spacciato, dove non ci sono garanzie sociali, dove a 50 anni sei obsoleto, dove il trasporto su ferro può essere demolito dalle lobbies del trasporto su gomma e dalle case automobilistiche.
Sono i tempi moderni. Bisogna cercare di sopravvivergli.
Ciao
Maurizio stazzu

antonio costa ha detto...

grazie Maurizio, eppure non riesco ancora a realizzare quello che sta succedendo. Forse sono un illuso ma ho ancora due giorni di lavoro e
spero ancora nella famosa telefonata che può cambiare tutto.