mercoledì 11 giugno 2008

ma quanto costa una nave?


Nessuna nuova, buona nuova...

le merci arrivano, la nave naviga (5 su 7), qualche problema coi locomotori di manovra...

Nulla farebbe pensare che tra poco più di due settimane possa accadere il finimondo. Tanto meno che possa accadere tra 4 giorni. Viviamo in una sorta di limbo, macinando le giornate una dopo l'altra in attesa di una notizia che ci dia una speranza .

Nel frattempo, se qualcuno ha la più pallida idea di quanto obbiettivamente costa un traghetto fs, è pregato di farmelo sapere non per ambizioni armatoriali, ma semplicemente perchè quando si parla di qualcosa è bene conoscere di cosa si sta parlando.

Saluti

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Antonio.
Mi chiamo Maurizio e ho letto con piacere il tuo blog. Non posso certo rispondere alla tua domanda circa il costo di una nava, ma su quale siano le intenzioni di politici, armatori e dirigenti FS, credo di si.
Credo che tu abbia letto l'articolo circa l'idea che gli armatori hanno del trsporto ferroviario sardo (http://www.sardegnaindustriale.it/article.asp?ID=4686&IDmagazine=2008002).
Effettivamente penso proprio che la piega che prenderà il trasporto su ferro nei prossimi anni sarà questo:
a) le merci verranno conteinerizzate e spedite via mare da e per l'isola mediante navi merci portacontainer o mediante navi ro-ro.
b) La rete sarda servirà, i questa ottica, per il solo trasporto da luogo a luogo, ma priva di continutà con l'esterno.
c)Dovrebbero essere potenziate le stazioni passeggeri, al fine di renderle idonee al traffico, e i treni circolanti saranno pochi e distribuiti nelle ore di maggior utenza.
d) Dalle decisioni prese da vari comuni, tra i quali anche Olbia, appare chiaro il troncamento della contiguità delle stazioni passeggeri con i porti. Pertanto ad esempio, il collegamento con I.B. non sarà più ripristinato, e questo pare essere un destino comune a tutti gli scali.
e) riguardo alle merci - visto cosa è successo con il trasporto passeggeri - si potrebbe assistere ad un totale e definitivo disimpegno di trenitalia cargo dalla gestione merci ed un conferimento integrale di questo servizio nelle mani di società private esterne al gruppo.
f)RFI, quindi, si troverà nelle condizioni di gestione degli impianti (e quindi di riscossione delle concessioni per il materiale circolante), mentre FS uscirà definivamente di scena dall'isola e punterà allo sfruttamento delle sole tratte continentali redditizie (TAV TAF ecc).
Che dire di altro? Il futuro è incerto e se questi sono i presupposti del futuro, per mantenere in piedi il sistema ferroviario passeggeri e merci (anche senza la Garibaldi), occorre che l'economia vada bene, sopratutto su scala locale. E per la verità non mi sembra che stiamo andando in questa direzione.
Certo, mentre ci si attrezza per la conteinerizzazione delle merci, che facciamo? Il cervellotico piano di Trenitalia, RFI e Regione Sarda pare ricalcare la massima "Mettere il carro (ferroviario) davanti ai buoi".
Peraltro anche ad Olbia le cose stanno così; infatti ci si prepara a costruire la nuova stazione nell'area dello scalo merci (chiuso), senza aver prima realizzato il centro intermodale ferro-gomma.
Ciao

Maurizio Stazzu

Anonimo ha detto...

caro Antonio, come ho avuto un po di tempo ho subito cercato in internet il tuo blog.E' davvero coinvolgente, anche se devo dire, non sono un adedetto ai lavori, ma permettimi di dire che sono vicino a te, alla tua famiglia ed a tutte quelle pertsone che hanno perso l'opportunità di un lavoro serio e dignitoso.A presto Grazie.Massimo Turchi.

Anonimo ha detto...

eccoquantocosta un traghetto..da 180 a250milioni di euro...se la Sardegna intende non far morire ilturismo dovrebbe comprarne una decina e cacciare tutte lealtre compagnie http://www.ilsecoloxix.it/p/economia/2012/07/31/APEf3y4C-fincantieri_ritorno_traghetti.shtml